Infertilità
L'infertilità maschile può essere causata da difetti relativi alla produzione, emissione o funzionalità degli spermatozoi e rappresenta circa il 35% delle cause di infertilità nella coppia. E' molto importante raccogliere un'anamnesi (cioè la storia medica) del paziente molto accurata in cui si indagherà su eventuali infezioni genito-urinarie pregresse o in atto; malattie come la varicella, morbillo o parotite (malattia virale che può provocare nell'uomo l'orchite, cioè l'infezione a livello dei testicoli); malattie a trasmissione sessuale; precedenti interventi chirurgici o traumi a livello genitale.
Anche lo stile di vita (alcool, fumo, droghe e lavori a rischio) e fattori ambientali, possono giocare un ruolo importante. Il varicocele può determinare un deficit nella formazione di spermatozoi mobili. Anche dosaggi alterati di FSH, LH, PRL (prolattina) e T (testosterone) possono influire sul processo di produzione degli spermatozoi. Nel settore andrologico è necessario un adeguato supporto laboratoristico per giungere ad un corretto inquadramento nosologico, prognostico e terapeutico del paziente. L'infertilità maschile infatti, può essere legata all'alterazione di uno o più parametri del liquido seminale (dispermie). Lo spermiogramma (cioè l'analisi del liquido seminale) diventa uno strumento diagnostico fondamentale, necessario anche per stabilire il trattamento terapeutico piùhappropriato.
L'infertilità inspiegata rappresenta circa il 10% delle cause di infertilità. La si definisce tale quando, nonostante tutte le indagini diagnostiche eseguite, non si è identificata la causa della infertilità. La cosiddetta "infertilità inspiegata" è naturalmente una delle indicazioni alla riproduzione medicalmente assistita (PMA).
La fertilità maschile dipende da: un'adeguata produzione di spermatozoi da parte dei testicoli (spermatogenesi), dalla libera circolazione del liquido seminale nelle vie genitali maschili, da un adeguato deposito di spermatozooi all'interno della vagina della donna.
Il liquido seminale normale è così caratterizzato:
volume: 2-5 ml
numero: 50-180 milioni di spermatozoi/ml
mobilità: 80% all'emissione, 60% dopo 4 ore
morfologia: 60-80% di forma normale
pH: 7.6-8.2
fruttosio: > 1g/l
Quando questi parametri sono alterati si hanno varie condizioni :
-Oligospermia : diminuzione del numero degli spermatozoi totali,
-Oligoastenospermia : diminuzione del numero e della motilità degli spermatozoi
-Oligoastenoteratospermia : diminuzione del numero, della motilità e presenza di forme anomale degli spermatozoi
-Azoospermia : assenza totale degli spermatozoi
Le anomalie che riguardano il deposito di sperma nella vagina sono riconducibili a: interventi chirurgici al collo della vescica o alla prostata (eiaculazione retrograda), prostatectomia (rimozione chirurgica della prostata), ipospadia, eiaculazione precoce, impotenza, anomalia anatomica dei genitali femminili
I fattori dell'infertilità maschile sono:
*Varicocele, danno a carico delle vene dei funicoli spermatici che provoca diminuzione della produzione di spermatozoi.
*Deficit ormonali : a carico dell'ipofisi con alterazione della spermatogenesi
*Infezioni : della prostata, dei testicoli (orchite), dovute a vari agenti patogeni, soprattutto quelli sessualmente trasmessi
*Immunologici , produzione di autoanticorpi
*Genetici : danno a carico dei cromosomi (microdelezione della Y), sindromi di origine genetica (sindrome di Klinefelter), fibrosi cistica.
*Ostruttivi da patologie acquisite o congenite
Quindi lo Spermiogramma:
E' un esame fondamentale per valutare la fertilità maschile.
E' utile premettere che non esiste alcun tipo di esame al mondo capace di predire al 100% se un dato liquido seminale è in grado di giungere all'ovulo e di fecondarlo.
Quando si fa: normalmente tra il 3° ed il 5° giorno di astinenza sessuale.
Perché si fa: per valutare se il numero di spermatozoi nell'eiaculato è normale (almeno 20 milioni per millilitro), se il loro movimento è adeguato (almeno il 50% dovrebbero avanzare in modo rettilineo) e se hanno una forma regolare (almeno il 50% di loro). Questi non sono criteri rigidi ma indicativi. Anche la quantità di liquido (tra 2 e 6 millilitri) e la sua viscosità sono importanti.
Come si fa: si raccoglie (in genere mediante masturbazione) il liquido seminale in un contenitore e si consegna al laboratorio in genere entro un'ora e senza avergli fatto subire eccessivi sbalzi di temperatura.
Spermiocoltura
E' la ricerca nel liquido seminale di germi. Si fa per valutare se c'è un'infezione in qualcuno degli organi genitali. Si raccoglie il liquido seminale in un contenitore sterile e si consegna al laboratorio di batteriologia entro qualche ora.
Esami ormonali
La ricerca nel sangue di piccole quantità di ormoni che regolano alcune funzioni riproduttive importanti nell'uomo. Quelli fondamentali sono FSH, LH, Testosterone. Si fanno per valutare se lo spermiogramma insufficiente può dipendere da uno squilibrio ormonale. Inoltre sono utili per decidere che tipo di terapia eseguire.