Minicar, a Roma il record di incidenti.
14/04/2010 - Due tragedie in poche ore, due minorenni morti . Tanto è bastato per ricordare a Roma che le minicar che invadono la città possono essere pericolose. Ora c'è chi invita ad intervenire, a limitarne l'uso con un patentino o più semplicemente ad effettuare maggiori controlli. Eppure basterebbe andare su youtube per capire come è facile modificare e rendere più veloce queste mini autovetture.
I NUMERI - A Roma circolano circa 5.000 minicar. La Capitale è la città dove si vendono più veicoli . Di conseguenza, anche gli incidenti che le coinvolgono sono di più che nelle altre città: nel 2008 le minicar sono state coinvolte nella Capitale in 133 incidenti a fronte dei 34 di Milano e dei 20 di Napoli, per un totale di 682 incidenti in Italia. Le minicar pesano meno di 350 chili e hanno una velocità massima di 45 km all'ora, ma basta qualche piccola modifica per permettergli di raggiungere i 60 km e, lavorando di più, i 90 o 100.
CODACONS - L'associazione dei consumatori punta il dito sull'illegale avallata dalle officine, di eliminare i diaframmi esistenti su tali veicoli, allo scopo di aumentarne la velocità. Le minicar escono dalla fabbrica e vengono vendute munite dei cosiddetti diaframmi, ossia delle strozzature che consentono di limitare la velocità del mezzo - spiega Rienzi - Dopo l'acquisto tali limitatori di velocità possono essere eliminati, operazione che in genere viene effettuata nelle officine dietro pagamento di un corrispettivo . Secondo il Codacons l'eliminazione dei diaframmi configura un vero e proprio illecito, sancito dal l'art. 97 del Codice della strada , e rende le vetture potenzialmente pericolose, consentendogli di raggiungere velocità per le quali non sono omologate . Per tali motivi il Codacons sta preparando una denuncia che verrà depositata nelle prossime ore in Procura, in cui si chiede di effettuare controlli su tali veicoli e procedere penalmente contro le officine e i meccanici che modificano minicar e scooter aumentandone la velocità, alla luce del reato di attentato alla sicurezza dei trasporti, valutando anche l'opportunità di sequestrare gli esercizi che violano le leggi.
L'associazione chiede anche la rimozione dei video presenti in rete che spiegano come modificare da soli le minicar allo scopo di renderle più veloci e scattanti.
Fonte by Il messaggero.it