La visita omeopatica
LA VISITA DEL MEDICO OMEOPATA
Erroneamente molte persone pensano che la prescrizione di un rimedio omeopatico sia una metodica terapeutica semplice e che comunque si basi su ipotesi diagnostiche molto approssimative
È un’opinione sbagliata, la visita omeopatica rappresenta infatti, la base della individuazione del rimedio piu’ efficace e quindi è lo strumento piu’ importante per il medico che pratica in modo corretto questa tecnica terapeutica.
Ho detto medico e lo sottolineo , perché è solo il medico esperto in omeopatia, che puo’ essere in grado di conoscere le tecniche diagnostiche del repertorio e della materia medica
Questi sono gli strumenti fondamentali per conoscere e studiare l’omeopatia e l’inquadramento del rimedio piu’ efficace passa dalla corretta conoscenza di questi strumenti e dalla corretta applicazione delle metodiche di repertorizzazione .
E’ inoltre lo stesso medico che è in grado di valutare lo stato di salute del paziente , considerare quindi con una visita ,e la valutazione degli esami tradizionali l’opportunita’o i limiti di un trattamento con i rimedi omeopatici
Ho parlato di opportunita’ e limiti ,perché a mio modo di vedere bisogna considerare sempre la possibilita’ di un uso integrato dei farmaci tradizionali, con i bioterapici , di conseguenza pur rimanendo estremamente favorevole al solo uso dell’omeopatia , non bisogna dimenticare i benefici che la moderna medicina puo’ portare nel trattamento di patologie talora molto complesse
La visita omeopatica è quindi la base su cui fondare un inquadramento del paziente,per molti aspetti è simile alla visita medica classica,per primo è necessario effettuare un esame obiettivo generale questo permette una valutazione globale della salute del nostro assistito ,
La situazione dell’apparato respiratorio, l’ apparato circolatorio,del sistema muscolo scheletrico e neurologico, l’anamnesi patologica remota , quella prossima associata a eventuali esami ematologici o strumentali, ci permettono di inquadrare dal punto di vista clinico le eventuali patologie correnti e formulare quindi una corretta diagnosi medica
E’ a questo punto che il medico esperto in capo omeopatico entra in campo con la vera visita omeopatica, ,a tutto il suo sapere di medico tradizionale aggiunge domande mirate all’inquadramento del “simillimum” omeopatico
Facciamo un esempio
La febbre è un sintomo generale che si manifesta in concomitanza di una normalissima forma influenzale o virale
Per la medicina tradizionale ha solo significato come si presenta, 37/38/40 quindi una volta visitato il paziente e formulata una diagnosi in linea generale si prescrivera’ sempre un normale farmaco ANTIPIRETICO.
Per il medico omeopata ,fatta la visita e espressa una diagnosi, sono varie le domande da porre ,la concomitanza di sudorazione profusa,l’assenza della stessa,la necessita’ di rimanere coperti o il miglioramento dei sintomi scoprendosi dai vestiti o dalle coperte sono solo un esempio.
Altri sintomi piu’ specifici quali,cefalea pulsante , tremori , dolori articolari, muscolari,desiderio irrefrenabile di bere , assenza totale di sete , tutti questi elementi permettono un inquadramento di alcuni rimedi cardine della materia medica omeopatica
Oltre a questi “segnali” oggettivi ,possono essere presenti anche sintomi soggettivi ,sensazioni particolari individuali, che fanno parte di ognuno di noi,
Dolore a ingoiare con sensazione di scheggia , bruciore ,dolore che si irradia alle orecchie , che migliora bevendo liquidi caldi o che viceversa peggiora ecc ecc.
Ecco quindi che con l’interpretazione omeopatica non utilizzeremo solo un normale ANTIPIRETICO ,ma la nostra “tachipirina omeopatica” potra’ essere belladonna , aconitum, apis, eupatorium ,a seconda dei sintomi che il medico omeopatico riesce a recepire
Questo è solo un esempio di un interrogatorio omeopatico, ma è chiaro che piu’ la patologia è complessa e maggiori sono le domande che vengono poste per inquadrare i sintomi .
Un esempio classico sono l’aspetto emozionale , le avversioni o desideri alimentari e i miglioramenti o aggravamenti in relazione alla varie situazioni climatiche o ambientali
Per quanto riguarda l’aspetto emozionale, è ormai riconosciuto da piu’ parti come i sintomi mentali sono l’espressione della personalita’ e della complessita’ del malato,del suo modo d’essere e percepire la malattia
La medicina omeopatica e la medicina tradizionale cinese riconoscono un valore molto importante alle emozioni ,che vissute in modo intenso ,possono essere causa di disturbi complessi e sfociare in vere e proprie patologie complesse
Allora ecco come all’origine di, un banale bruciore allo stomaco,possono esserci eventi emozionali particolari ,una incompatibilita’ caratteriale sul posto di lavoro ,nell’ambiente famigliare ,un lutto.
Come il paziente vive queste emozioni ?, quali paure presenta ?,come sopporta le difficolta’? piange ? cosa lo fa piangere,? la musica,la rabbia il fatto di essere sempre ripreso migliorano o aggravano le sue reazioni caratteriali? Queste modalita’sono tutte dati fondamentali per la valutazione omeopatica del paziente .
Il clima influisce sul suo stato dell’umore ? e le stagioni influiscono sulla sua situazione generale?
Ama la compagnia o la compagnia di alcune persone aggrava i sintomi generali?
Sembrano cose di poco importanza, ma per un omeopata il catalogare tutti questi sintomi sia fisici che psichici associati a una corretta conoscenza della materia medica o con l’utilizzo corretto del repertorio permette l’inquadramento del rimedio omeopatico piu’ efficace e quindi un successo terapeutico
E’ quindi comprensibile come il trattamento con la medicina omeopatica risulti essere estremamente individuale è come preparare un vestito su misura , per ogni paziente , sintomi diversi e quindi diversi rimedi omeopatici
E soprattutto non rimedi omeopatici catalogati per patologie , ma bensi’ rimedi omeopatici individuali per il modo di “rispondere” alla malattia in modo diverso da persona a persona.
La visita omeopatica pediatrica si discosta in modo leggermente diverso dalla normale visita di un paziente adulto,il pediatra omeopatico deve prestare attenzione alla storia clinica remota e prossima del piccolo paziente e cosa modo importante all’aspetto “costituzionale”del bambino
Questo è un dato molto importante , in quanto spesso in pediatria i dati soggettivi sono difficilmente riscontrabili , poiché spesso i bimbi sono in un’eta’ nella quale difficilmente riescono a segnalare sensazioni particolari
Allora assume grande peso l’osservazione globale della struttura fisica , dei dati oggettivi della visita e molto importante le particolari osservazioni dei genitori che notano il comportamento fisico e psichico del bambino.
Anche in questo caso gli aspetti emozionali devono essere tenuti in considerazione ,magari segnalando semplici cambiamenti comportamentali , paure, pianti,sogni sono la spia di problematiche piu’ profonde.