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LA SPALLA DOLOROSA DEL TENNISTA

Il Prof.Maiotti ci illustra una delle patologie più comuni che affliggono i tennisti.


Prof.Maiotti, come mai molti atleti soffrono di "periartrite di spalla"?


"Intanto il termine periartrite è improprio. Infatti la sintomatologia dolorosa è legata ad uno squilibrio meccanico e non ad un'infezione o infiammazione. La spalla è l'articolazione del corpo umano dotata della maggiore ampiezza di moviemento e questa peculiare condizione (che rappresenta una delle basi dell'evoluzione della psecie umana) è stata pagata dalla natura al prezzo di una stabilità più delicata e vulnerabile. La pratica di attività sportive che coinvolgono in modo intenso e ripetitivo questo delicato meccanismo può portare a squilibri biomeccanici od a danni anatomici strutturali che solitamente si associano a sintomi dolori e perdita dell'efficienza atletica".


In caso di infortunio, cosa fare?


"Occorre un'accurata valutazione da parte di un professionista realmente esperto. Per esempio, è molto frequente che la disfunzione articolare possa essere conseguenza di vizi di postura e di cinetica della scapola che portano all'effetto finale di una significativa perdita di potenza e precisione del colpo associata a dolore piuttosto significativo. L'azione terapeutica della fisioterapia costituisce il trattamento di prima scelta, grazie all'iuto di emzzi diagnostici come l'ecografia, la radiografia e la risonanza magnetica, atti a formulare un'esatta diagnosi e di conseguenza un percorso fisioterapico appropriato".


Ma se tutto ciò non basta a risolvere il quadro?


" Se il dolore e l'impotenza funzionale sportiva non passano è necessario far ricorso alla chirurgia. Nello specifico all'artroscopia, tecnica mini invasiva che consente di eseguire l'intervento chirurgico in anestetsia loco regionale e non generale, al massimo con un giorno di ricovero. Sostianzalmente viene introdotta una sonda luminosa, collegata ad una telecamera, e di strumenti chirurgici dello spessore di 2-3 mm".