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LA NOSTRA STORIA

L’Istituto di Medicina dello Sport di Roma occupa la sede attuale di Via Trionfale 5952 dal 2006 ove si è trasferito dalla sede storica del Foro Italico, assegnata dal CONI a seguito della richiesta della Federazione Medico Sportiva Italiana di reperire locali idonei per l’allora Centro di Medicina dello Sport sfrattato dalla sede precedente di Via Cicerone e provvisoriamente ubicato in Via di Villa Emiliani.
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Giunta Esecutiva del 20 Luglio 1982 e Giunta Esecutiva del 1 Aprile 1987) intervenne, quindi, con due finanziamenti per i lavori di trasformazione e fornitura di arredi del summenzionato Centro che grazie a queste migliorie nel 1988 otteneva dalla FMSI la trasformazione della sua denominazione di Centro in Istituto di Medicina dello Sport.
Le modifiche di Statuto approvate dall’ Assemblea della FMSI nel 1989 determinarono la prima costituzione di Associazione tra specialisti in Medicina dello Sport dotata di una propria ragione fiscale tra l’allora Direttore, Prof. Silvano Silvij, ed i Dottori Di Giorgio e De Cesare rispettivamente aiuto ed assistente, in ottemperanza all’art. 28 del Regolamento allo Statuto Federale.
Va specificato infatti che la denominazione di Istituto e Centro di Medicina dello Sport è attribuita alle strutture scientifico sanitarie attraverso le quali la FMSI con apposite convenzioni attua compiti istituzionali di cui all’art. 2 dello Statuto punto b), c), d). In pratica tali strutture, soggette alle direttive della FMSI, hanno un’operatività assicurata da associazioni tra medici sportivi appositamente convenzionati con la FMSI e senza fini di lucro.
I compiti istituzionali sopra accennati di tali strutture sono dunque la promozione e l’incentivazione di studi e ricerche scientifiche di medicina applicata all’esercizio fisico ed agli sport, la tutela sanitaria di chi pratica attività sportiva anche nell’ambito delle leggi nazionali e regionali, l’esercizio delle funzioni di prevenzione, di consulenza, di controllo medico, nonché di valutazione funzionale per gli atleti delle Federazioni Sportive Nazionali, degli Enti Sportivi riconosciuti.
La configurazione della associazione tra medici sportivi dell’Istituto di Medicina dello Sport di Roma cambiava via via connotati con la morte del Prof. Silvij nel 1993 e del Suo successore Dott. Giuseppe di Giorgio nel 1994. Direttore Responsabile dal 1994 al 1996 è stato il Prof. Fabio Pigozzi che dopo la sua elezione a Consigliere della FMSI, per l’incompatibilità allora stabilita dallo Statuto lasciava il suo posto al Prof. Attilio Parisi.
L’attività dell’Istituto si svolge nel rispetto delle normative sanitarie vigenti, essendo autorizzata dalla Regione Lazio quale Casa di Cura Polispecialistica per le seguenti specialità: Medicina dello Sport, Cardiologia, Ortopedia, Neurologia, Otorinolaringoiatria, Oculistica, Dermatologia, Endocrinologia.
Le tariffe delle visite di idoneità fanno riferimento al protocollo FNOMCeO-CONI siglato nel Gennaio 1995 dal Presidente del CONI Mario Pescante e dal Presidente della FNOMCeO Danilo Poggiolini.
L’Istituto persegue le finalità istituzionali di studio e di ricerca anche grazie a convenzioni con Istituzioni Universitarie quale le Scuole di Specializzazione in Medicina dello Sport delle Università di Roma “Tor Vergata” e dell’Aquila nonché con l’Università degli Studi di Roma "Foro Italico". E’ stata, inoltre, sede logistica dei servizi sanitari in numerose manifestazioni internazionali è sede usuale di prelievo per controlli antidoping di gare ed a sorpresa nella Capitale.