Quando è utile rivolgersi allo psicologo?
Per risolvere efficacemente le situazioni problematiche o interrogarsi sui motivi del proprio disagio psicologico e/o relazionale che nel tempo può compromettere la qualità della vita limitando la serenità ed il benessere psico-fisico.
Ad esempio, eventi importanti, come interrompere una relazione, sposarsi, avere figli, cambiare lavoro, affrontare una malattia o un lutto, possono determinare disagio (ansia, depressione, disturbi alimentari, disturbi psicosomatici, difficoltà di relazione e comunicazione all’interno della coppia, dell’ambiente lavorativo, delle amicizie, della famiglia…) e sentimenti negativi, come tristezza, eccessiva stanchezza, rabbia, colpa, vergogna, pensieri ricorrenti… In questi momenti spesso non si vedono vie d’uscita, si svalutano le proprie risorse e capacità e si sperimentano sofferenza, paura, stress che possono influenzare negativamente la capacità di operare scelte e la possibilità di vivere in modo adeguato le relazioni interpersonali.
Per affrontare scelte e momenti di vita complessi pur avendo un buon livello di benessere globale
L’intervento dello psicologo , nelle prime fasi del disagio , svolge anche una funzione di prevenzione, poiché evita che semplici momenti di difficoltà si cronicizzino in comportamenti disfunzionali, inadeguati alla soluzione del problema ed essi stessi fonte di ulteriori difficoltà.
Il concetto di prevenzione può avere un duplice significato: essere inteso come l’insieme delle azioni che consentono la riduzione dei fattori di rischio che conducono alla strutturazione di un determinato disturbo e, nel caso in cui la sofferenza psichica sia già presente, impediscono che la patologia stessa si aggravi.
Prevenire significa anche individuare e valorizzare le risorse, a volte non immediatamente visibili, che ogni individuo possiede.