L'Azienda come Individuo e La Follia Controllata
L’AZIENDA come INDIVIDUO
e
LA FOLLIA CONTROLLATA.
ISTRUZIONI VERTICALI per distruggere
l’ORDINE MALEFICO della OTTUSITA’
I N T R O D U Z I O N E
Tu sei unico.
Ogni singolo individuo presenta una propria unicità:
nel Carattere, nel Fisico e nello Stile.
I segni che evidenziano l’individuo possono essere potenziati per capire dove inizia la felicità, per avere successo e per ottenere i risultati desiderati.
Tante piccole porte ancora chiuse nascondono i segreti della felicità e del benessere. L’individuo può trovare le chiavi per aprirle e scoprirsi di nuovo ogni giorno.
I Sogni aiutano il business.
Dietro ogni successo c’è il sogno, un grande sogno capace di trasformare le intenzioni in azioni; più ricco è il sogno, più ricco sarà il risultato economico.
P R E M E S S A
I fattori di successo dell’ azienda-individuo:
il Sogno
l’Amore per se stesso
la Visione del mondo per livelli e non per opposti
l’Integrità
l’Equilibrio fra etica ed economia
la Legge dell’antagonista
la Proattività
la Responsabilità.
Il predatore conosce le abitudini della preda.
La concorrenza è l’energia che alimenta il motore della crescita.
Il successo deriva da un percorso controcorrente.
Niente cambiamenti, solo rivoluzione, quella dell’Individuo.
V I S I O N A R Y M A N
Il nuovo millennio è arrivato e si è introdotto nelle nostre vite portando presagi di cambiamenti eclatanti. Eppure siamo di nuovo nel quotidiano.
Ma c’è qualcuno che cammina più velocemente degli altri ed i suoi passi accelerano dietro la spinta di una nuova rivoluzione:
la Rivoluzione Individuale.
Dietro le frasi “ Cambiare o perire”, “I mercati sono senza pietà”, “Il futuro non è più gestibile”, si nasconde una povertà di idee, di valori, di relazioni, di amore, per cui tutto si riduce ad una continua lotta per sopravvivere, ad una battaglia infinita in cui l’uomo è succube della forza esterna, degli avvenimenti e della quantità di informazioni.
Eppure qualcuno ha deciso di tagliare questo cordone ombelicare che lega gli uomini ad una unica fonte di conformismo e diventare un Visionary Man , un uomo che trasformerà l’economia, la politica ed il business. Visionary Man è dotato di un sesto senso che è l’Intuito e di un settimo senso che è il Sogno e queste saranno le sue armi per fare la rivoluzione!
Le nuove imprese saranno guidate da questo nuovo individuo Visionary Man, perché il suo pensiero si sta muovendo verso la ricerca della qualità dell’essere, che decidono poi l’eccellenza dei risultati.
Visionary Man non ha paura del lavoro, perché è cosciente che se ama quello che fa, non lavora per gli altri, ma per la sua crescita personale, lavora per sé.
Nelle aziende del futuro Visionary Man non apporterà cambiamenti, ma rivoluzioni. Egli abbandonerà la produzione delle cose per alimentare l’intelligenza, ed imparerà a gestire la principale fonte di valore della nuova economia: l’immaginazione umana.
Egli è cosciente che tutto ciò passerà attraverso la rivoluzione dell’individuo, un nuovo modo di pensare di cui è l’artefice.
Visionary Man ha in sé l’intuito ed il sogno, l’acquisizione di una armonia delle tensioni e degli antagonismi, tipici della logica binaria, dove la divisione e la lotta sono il motore delle aziende che vivono nel passing time.
Solo Visionary Man , il nuovo individuo, può guidare il passaggio da una civiltà cresciuta nel dolore, nella fatica, negli opposti, verso una civiltà capace di sorridere, di vivere nella contemplazione di qualcosa che lo nutra spiritualmente
Le nuove aziende create dai Visionary Men avranno un Carattere, una Fisico ed uno Stile propri e saranno abili di accelerare le rivoluzioni, perché saranno i tramiti di una nuova coscienza aggregativi verso il raggiungimento di più alti livelli di libertà. Esse sono consapevoli che il grande Vantaggio Competitivo sarà nel unire la Mente e lo Spirito, l’Intelletto ed il Cuore.
L’economia si unirà all’etica e creerà un nuovo mondo degli affari e delle relazioni, la comunicazione sarà il legame più “fruttuoso” nel mondo globale .
L’economia sarà la parte visibile dell’etica, e l’etica sarà, invece, la parte invisibile dell’economia, esse collaboreranno come un’unica entità, una unica realtà, perché una contiene l’altra. Più ricco sarà il sistema dei valori di un’azienda , più ricca sarà la sua economia ed il suo business sarà più solido e duraturo.
Visionary Man ha una terza forza o terza dimensione verticale che lo eleva al di sopra delle parti e gli permette di essere un sentimentale pratico, cioè unirà il sentimento dell’etica e la pratica dell’economia.
Un’altra componente della qualità dell’essere di cui si alimenta Visionary Man è la ricerca dell’Utopia.
La nostra umanità non cura più i sogni, non ci sono più i “ cercatori dell’oro ”, visionari che hanno la capacità di correre più velocemente degli altri. Non ci sono più utopie ma solo distopie, cioè utopie negative.
Una visione del futuro negativa, preoccupante ed apocalittica.
Nel 2000 è stata predetta la fine del mondo. I mass media catturano l’attenzione dell’audience attraverso la creazione di notizie di dolore, di morte, gli avvenimenti miracolanti: questa umanità è satura di paura perché è nella paura che trova il sostegno del vivere.
Questo fenomeno si chiama il male oscuro della nostra civiltà, degrado ed impoverimento dei valori.
Molti non sanno che quando smettiamo di sognare, smettiamo anche di vivere.
Visionary Man è l’individuo creativo capace di produrre il passaggio ad una economia evoluta, intelligente, completa, in grado di alimentare il sogno di una nuova umanità: libera dai flussi negativi e dalla infelicità.
L’AZIENDA come INDIVIDUO
e
La FOLLIA CONTROLLATA
Il futuro verso il quale ci stiamo dirigendo sarà certamente ricco di trasformazioni, i segnali sono ben evidenti e sono già stati recepiti dalle nuove aziende-individuo.
Esse stanno creando processi di conoscenza interna per capire il proprio essere e conoscerne i limiti e le potenzialità.
Questa volontà di vedere a proprio interno porta ad una visione nuova dell’esterno, cioè degli avvenimenti del mondo.
Il Self-study per osservare i flussi di informazioni interne è lo strumento per la conoscenza degli stati che determinano gli eventi esterni. Gli stati dell’essere si riflettono all’esterno e creano gli eventi.
Che cosa è l’essere.
Il nostro essere contiene la nostra invisibilità . A differenza della visibilità che si misura con l’altezza, il peso, la taglia dell’individuo, l’invisibilità si misura con il grado di responsabilità.
Quanto siamo abili a dare risposte , questo permette di misurare il nostro essere.
Conoscerlo è acquisire la consapevolezza delle reali potenzialità che abbiamo per trasformarle in potenza dinamica.
Conoscere se stessi è saper che la nostra vita esterna è la proiezione del nostro stato. Tutto quello che avviene all’esterno è già stato elaborato, creato ed immaginato dentro di noi..
L’azienda-individuo verticale e bilanciata è cosciente di ciò, è responsabile e sa che il suo livello di essere attiva la sua vita.
Non assisterà al manifestarsi degli eventi accusando l’esterno e neppure si domanderà incredula delle cose avvenute. L’azienda-individuo dominerà e creerà gli eventi. Quindi vincerà sul mercato, avrà successo avrà ricchezza, perché la sua ricchezza dentro attirerà quella esterna.
Questo nuovo modo di vedere le cose spaventerà quelle aziende che si sono sempre appoggiate agli altri, che agli altri attribuiscono la causa dei loro malesseri e dei fallimenti. L’incapacità di tagliare quel cordone ombelicare che ancora le fa dipendere dalla Grande Mamma le renderà sempre più dipendenti dell’esterno e anche quando avranno la ricchezza ed il successo, non saranno in grado di mantenerli. Saranno figure spezzate e fragili.
Saper tutto questo cambia il modo di gestire ed organizzare la vita dell’azienda, perché fa diventare coscienti dell’esistenza di nuova relazione fra le opportunità e le minacce, una relazione determinata da valori interni; cambierà l’atteggiamento e la nuova visione delle cose aiuterà la ricerca verso un benessere globale.
Il successo e gli affari dipendono dallo stato dell’essere dei componenti dell’azienda, ecco perché le nuove aziende- individuo investono nelle risorse umane e l’impresa stessa si analizza in modo olistico, cioè nel suo intero.
Come detto sopra, la nuova azienda-individuo leggerà i problemi come opportunità di crescita, la sua capacità di osservare attraverso la doppia azione , uno sguardo rivolto allo stato interno ed uno rivolto all’evento esterno, gli permetterà di ingranare la marcia verso la strada della rivoluzione.
La doppia azione e la proattività saranno gli elementi fondamentali per la trasformazione dell’individuo e per esercitare il potere più grande:
la libertà di discernere.
In ogni individuo ci sono tre centri di risorse:
quello spirituale, quello fisico e quello psichico.
Tutti interagiscono fra loro e nessuno può essere modificato singolarmente perché appartenente ad un unico sistema, cioè ad un intero.
L’attenzione verticale all’intero ed il lavoro di armonizzazione delle tre risorse, produrrà miglioramenti nel management dei pensieri, nei comportamenti e nelle abitudini ed i segnali indicheranno la creazione di eventi positivi capaci di trasformare l’idea in realtà.
I segnali invece, degli uomini ordinari sono distorti, non decodificabili e si assommano alla stupidità, alla paura e diventano simili alle tracce che la preda lascia lungo il suo cammino.
Il predatore sa riconoscere quelle tracce e conosce bene le abitudini della sua preda, la quale viene sopraffatta facilmente. Così l’uomo ordinario è facile preda degli eventi negativi esterni.
Quante aziende ed individui sono prede e ne ignorano il motivo!
Essere preda degli avvenimenti vuol dire lasciarsi andare alla monotonia, alle abitudini di pensiero, alla cecità ed infine al fallimento.
Anche Seneca nel suo “ La vera gioia ” rifletteva sulla felicità dell’uomo e già allora dava risposte chiare sui quesiti dell’essere.
Seneca spiega che cosa è il vero bene e da dove ha origine .
“Nasce dalla buona conoscenza, dai pensieri onesti e dal retto operare, dal disprezzo degli avvenimenti fortuiti, dal sereno e costante sviluppo di un’esistenza che batte sempre la stessa via.
Infatti coloro che saltano da un proposito all’altro o peggio, si fanno trascinare da una qualunque circostanza, sempre incerti e vaganti come possono avere una condotta sicura e stabile.
Pochi decidono saggiamente su se stessi, gli altri a somiglianza degli oggetti che galleggiano nei fiumi, non vanno da sé, ma sono trasportati .
Alcuni, dove la corrente è più lenta, sono spinti mollemente,
altri sono travolti dalla corrente più rapida.
E’ l’animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi. Ti meravigli di non essere riuscito a liberarti delle tristezze e della noia.
Disse Socrate ad uno che si lamentava dello stesso male “Perché ti meravigli che non ti giovino i viaggi? Tu porti in ogni luogo te stesso, t’incalza sempre lo stesso male che t’ha spinto fuori. Chiedi perché non trovi sollievo nella fuga, perché tu fuggi sempre in compagnia di te stesso”.
Tu corri qua e là per cacciare via il peso che ti opprime e che diventa sempre più gravoso con il tuo agitarti. Con il movimento ti danneggi perché scuoti un ammalato. Estirpa codesto male e ogni cambiamento di luogo ti sarà piacevole.
Le cose di cui si diletta il volgo danno piacere effimero e a fior di pelle e qualunque gioia viene dall’esterno è inconsistente. Questa gioia di cui parlo è duratura perché nasce dal di dentro e si espande.
Gioisci di ciò che ti appartiene. Che cosa? Sei tu stesso e la parte migliore di te!.
La conoscenza dei propri difetti è l’inizio della guarigione, diceva Epicuro. Chi non sa di peccare, non può correggersi.
Per quanto puoi, accusati da te, esamina la tua colpa.”
L’azienda-individuo verticale bilanciata occupa il posto che gli è stato assegnato dal suo livello di libertà , di responsabilità e di amore.
La Respons-abilità abbiamo detto, è la capacità di dare una risposta, è combattere i pensieri distruttivi. Responsabilità è capovolgere le credenze, è capovolgere il tempo.
L’azienda-individuo non cerca la soluzione e le risposte all’esterno, ma crede in se stessa e dipende solo da se stessa.
La nuova azienda-individuo è intraprendente, creativa e proattiva.
Nelle sue vittorie creative l’antagonista è una parte di lei ed è un elemento indispensabile per la sua crescita. Ecco come questi nuovi pensieri determinano una visione diversa della concorrenza, la quale non è più una minaccia, bensì un’opportunità di sviluppo.
Eppure per quanto questa affermazione può sembrare assurda per l’uomo orizzontale, l’azienda-individuo verticale usa la concorrenza/antagonista come gradino per salire di livello ed andare oltre. Un’azienda ordinaria evita le difficoltà, ne ha timore; la nuova verticale accoglie la concorrenza/antagonista come mezzo per realizzare le proprie aspirazioni, per migliorarsi e per progredire.
Per rendere più chiaro questo concetto, vorrei portare ad esempio il film Capitan Hook con Robin William e Dustin Hoffman, nel quale il famoso capitan Uncino si rifiuta di credere che quel povero uomo così “ridicolo” sia stato il suo grande antagonista Peter Pan.
Infatti Peter Pan ha cambiato nome e vita, ha perso il suo sogno ed è diventato un uomo ordinario, preoccupato e sbilanciato..
Il suo risveglio e la riacquisizione del potere di volare, di giocare di ridere, sono stati possibili grazie alla volontà del suo antagonista, Capitan Uncino, che attraverso il rapimento dei suoi figli, lo scuote dal quel torpore in cui era caduto e dal suo attaccamento alla sofferenza e lo riporta al sogno, alla creatività, alla sua integrità, alla fantasia.
Peter Pan ritrova la felicità nel momento in cui ritrova il suo sogno e con gioia accetta la sfida di Capitan Uncino perché è cosciente che senza di lui avrebbe perso l’ultima occasione di vivere e sarebbe finito per sempre nella spirale dell’Ordine Malefico dell’Ottusità orizzontale.
Come Peter Pan, la nuova azienda-individuo ha bisogno dell’antagonista non come nemico ma un ospite atteso, un’opportunità per progredire nel raggiungimento del benessere e della ricchezza.
Nelle nuove organizzazioni, perciò, il vero elemento discriminante è la capacità di sognare che allargherà gli orizzonti del business. L’attenzione a sé, la proattività, la responsabilità si uniranno per gestire una nuova economia.
Queste aziende avranno la padronanza della loro vita e la libertà di scegliere e non permetteranno agli eventi di invadere il loro essere.
“Nessuno può danneggiarmi, se non glielo permetto.”
Perché il loro essere è l’evento.
Hanno imparato l’arte di sognare perché sanno che non esiste niente di più reale del sogno. Le aziende-individuo sono consapevoli che dietro ogni fallimento economico c’è un uomo ignorante (che ignora le cose).
Tutto ciò può sembrare difficile da coniugare con il business comunemente inteso, ma è sufficiente guardarsi intorno ed osservare quello che sta succedendo.
L’economia è priva di peso perché oggi le aziende leader non sono più industrie pesanti, ma industrie del divertimento e della comunicazione. Il valore finanziario è stato scalzato dai valori intangibili, quali i rapporti, l’affidabilità, items che creano il nuovo business.
Si preannuncia l’era dell’accesso con la costruzione di relazioni diffuse attraverso una ragnatela: ecco Internet.
In questo scenario, quello che succede oggi potrebbe essere obsoleto domani mattina. Il singolo farà propri questi elementi e con la propria energia, trasferirà montagne, farà cadere muri, sconvolgerà gli affari planetari e locali, abbatterà ogni tipo di barriera. E la massa ordinaria, invece, sarà lì ad aspettare ancora il Principe Azzurro!
La follia controllata è andare controcorrente, è cambiare le abitudini e le credenze. Per fare questo occorrono sforzi speciali che solo individui speciali sono in grado di realizzare.
Chi sono gli individui speciali?
Ancora gli antichi Greci ci aiutano, con la loro conoscenza, nella classificazione di due specie umane:
gli eroi ( gli individui speciali ) e gli uomini comuni.
I primi ( eros = amore = a-mors = assenza di morte ) erano uomini immortali, con una speciale condizione di integrità dell’essere e di impeccabilità. Neppure gli dei potevano influire sul loro destino.
I secondi erano uomini governati dalla accidentalità e dal caos.
L’azienda-individuo appartiene alla prima specie, l’eroe che accetta la regola della follia controllata attraverso la quale ottiene le vittorie creative ed eleva il suo livello di libertà.
L’uomo ordinario è fragile ed il suo pensiero alimenta solo la conflittualità, non è in grado di elevarsi ed affrontare le responsabilità.
Le aziende ordinarie vivono con questo pensiero e la loro è un’economia perennemente conflittuale.
L’azienda-individuo sa armonizzare gli opposti, il che non vuol dire reprimere la negatività, ma cambiare solo l’atteggiamento nei suoi confronti.
Molte aziende cercano il proprio riscatto e si dedicano agli altri attraverso organizzazioni di volontariato ed umanitarie.
Ma chi non ha amore per sé, non può aiutare gli altri e dagli altri non riceverà la guarigione dai suoi problemi e dai suoi mali.
L’azienda-individuo lavora sul suo intero per scacciare tutto quello che ha imparato dalla sua mente prima che questo la soffochi attraverso esempi di modelli fallimentari. Sa come contrastare le abitudini nocive l’infelicità che il mondo vorrebbe appiccicarle addosso. Ha imparato a ridere, perché il sorriso è la nuova medicina per salvare l’uomo.
L’azienda-individuo lavora sul suo intero per scacciare tutto quello che ha imparato dalla sua mente prima che questo la soffochi attraverso esempi di modelli fallimentari. Sa come contrastare le abitudini nocive l’infelicità che il mondo vorrebbe appiccicarle addosso. Ha imparato a ridere, perché il sorriso è la nuova medicina per salvare l’uomo.
Questa è la follia controllata che l’uomo nuovo verticale imparerà a coltivare e a diffondere in tutte le sue azioni, con questa “arma bianca” sarà capace di combattere la vera follia quella dell’umanità ordinaria.
Quella umanità che cammina piegata dal peso delle preoccupazioni, divisa fra il dentro ed il fuori, incapace di crescere nel futuro, priva di valori e di integrità.
L’azienda-individuo è sola come il guerriero, il leader, l’eroe, ma vive bene nel suo stato di privilegio e ne conosce la necessità,
perché non è nell’approvazione del mondo che potrà conseguire il successo.
Leonardo era solo quando studiava. Il suo pensare creativo ha fatto diventare l’impossibile realtà possibile. Oggi vediamo aerei che volano con centinaia di passeggeri a bordo.
Grazie a questi individui e a quelli che verranno, il nuovo millennio non porterà la fine del mondo, ma la fine dell’ Ordine Malefico dell’Ottusità, la vera follia dell’umanità.
Thinking is our destiny.
www.espositoconsulting.com