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La Spalla dolorosa del tennista

Una patologia che affligge tanti tennisti. Il parere del Prof. Maiotti.


Dolore alla spalla nel tennista. Una patologia, la cui componente sintomatologica, è legata ad uno squilibrio meccanico e non a fattori come infezioni ed infiammazioni. La spalla è l'articolazione del corpo umano dotata di maggiore ampiezza di movimento. Questa condizione, portata all'eccesso in attività sportive che coinvolgono questo meccanismo in maniera assidua e ripetitiva, come il tennis, può condurre a squilibri biomeccanici oppure a danni anatomici strutturali, che si riverberano negativamente sulla performance dello stesso sportivo. Nello specifico, sui tennisti pesa questa "Spada di Damocle", poichè i colpi "alti" dello smash e del servizio determinano sollecitazioni meccaniche estreme che possono generare danni anatomici. In effetti, nel servizio del tennis, il braccio raggiunge velocità angolari di rotazione davvero considerevoli. Il gesto atletico in questione contempla 4 fasi: preparazione, caricamento, accelerazione e decelerazione dell'arto superiore; i tendini della cuffia dei rotatori possono essere sottoposti a distrazione. Con quali conseguenze? Il Prof. Maiotti svela il proprio pensiero: "La spalla da articolazione molto mobile, può scivolare in quadri clinici sintomatici a fronte di danni strutturali anche minimi". Individuare il tipo di patologia e comprenderne cause e conseguenze è indispensabile. Ma anche valutarne il quadro clinico agendo in maniera tempestiva è di vitale importanza: "Un'accurata valutazione da parte di un professionista è fondamentale. Per esempio, è probabile che la disfunzione articolare possa essere conseguenza di vizi posturali e di cinetica della scapola, con conseguente perdita di potenza e precisione del colpo, associata di sovente ad intenso dolore. E'opportuno il ricorso a mezzi diagnostici come ecografia, radiografia e risonanza magnetica". Se tutto ciò non bastasse a risolvere il problema, è opportuno adoperarsi in sede chirurgica, attraverso la tecnica artroscopica.