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Modena Cronache !8 dicembre 2012


STALKING L’UOMO AVREBBE ANCHE PEDINATO LA VITTIMA
18-12-2012
Tempestava di sms l’ex fidanzata: condannato vigile del fuoco 24enne
Sette mesi di pena al giovane che non si rassegnava
Non si dava pace per quel rapporto durato due anni e ormai concluso.
E, come spesso accade in questi casi, non dava pace nemmeno alla ‘lei’ di turno.
E’ arrivato a tempestarla di sms (nel processo se ne conteranno 40 in due mesi) dal contenuto spesso osceno, spesso a sfondo sessuale.
Per questo, e altro, ieri un 24enne modenese è stato condannato a sette mesi per stalking.
Il giovane è un vigile del fuoco «disoccupato - spiega il difensore, l’avvocato Monica Salerno -, che già prima con il carico pendente faceva fatica a trovare da lavorare, figuriamoci ora con la condanna».
Ma il legale campano non demorde e annuncia: «Faremo sicuramente appello contro questa sentenza: il pm aveva chiesto 1 anno, mentre il giudice ha optato per sette mesi.
Noi avevamo chiesto la derubricazione del reato da stalking a molestie telefoniche.
Vi sono ampi spazi anche per ricorrere in Cassazione: non è stata accettata alcuna produzione documentale da parte della difesa, come ad esempio i tabulati telefonici del cellulare della parte civile che avrebbero dimostrato come in realtà c’era uno scambio reciproco di messaggi e non solo a senso unico».
Di diverso avviso, come ovvio, la parte civile, rappresentata dall’avvocato Gianfranco Balugani.
Durante il dibattimento si è appreso che la ragazza avrebbe denunciato il giovane ben tre volte per percosse e lesioni, ma poi le querele erano state sempre rimesse.
Fino alla rottura definitiva e a quelle frasi scritte con il cellulare ma non solo.
Pare infatti che la scritta offensiva con bomboletta spray, rinvenuta qualche anno fa sui muri della casa della giovane, sia proprio opera del 24enne.
A suo carico ci sarebbero anche alcuni pedinamenti.
Alla parte civile il giudice ha riconosciuto anche una provvisionale di 5mila euro.
Si chiude così, almeno per ora, una vicenda dolorosa, dai contorni molto simili a quelle che sempre più affollano le cronache dei giornali.
(da.fra.)