Il Benessere psico-fisico

Negli ultimi anni l’attenzione per la qualità della vita è cresciuta in maniera significativa, determinando un diverso modo di definire la salute psicofisica e facendo registrare una crescente richiesta di servizi volti alla salvaguardia del benessere individuale.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute come “ uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non soltanto come assenza di malattia”, evidenziando quanto siano importanti, per il raggiungimento di un “benessere integrale”, gli aspetti psicologici e sociali, inclusa la percezione soggettiva del proprio stare bene.

L’accento è oggi posto su uno stato di benessere emotivo e psicologico nel quale l'individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive ed emozionali, di esercitare la propria funzione all'interno della società, di rispondere alle esigenze della vita di ogni giorno, di stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, di adattarsi alle condizioni esterne ed affrontare i propri conflitti interni.

Nel corso della vita cambiamenti, scelte, tappe importanti (sposarsi, avere dei figli, interrompere una relazione, cambiare lavoro, affrontare un lutto o una malattia) possono essere particolarmente difficili da gestire, tanto da provocare intenso disagio e vissuti di colpa, di vergogna, di rabbia, di tristezza.

In momenti come questi si ha la sensazione di non avere vie d’uscita e di essere privi delle capacità e delle risorse per far fronte ai problemi. Stress, ansia, stati depressivi, sentimenti di frustrazione e di autosvalutazione possono prendere il sopravvento, influenzando negativamente la qualità della vita e compromettendo il benessere psicofisico e relazionale.

Chiedere aiuto ad uno psicologo non è segno di debolezza, di incapacità, di malattia, bensì di interesse per la propria serenità, di voglia di raggiungere i propri obiettivi.
Lo psicologo incoraggia l’evoluzione ed il cambiamento, facilita la generazione di nuovi modi di vedere e di interpretare gli eventi, accompagna la persona in un percorso di valorizzazione del sé e delle proprie risorse, riducendo l’eventuale disagio psicofisico.

L’attivazione cognitiva ed emotiva che un percorso psicologico chiama con sé stimola a leggere i fatti con occhi nuovi ed a rappresentarsi diversamente gli eventi, e si costituisce come spinta verso il cambiamento e verso l’adozione di strategie alternative.