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La comunicazione visiva è soprattutto informazione

Nell’ambito della segnaletica e dell’arredo per luoghi pubblici esistono oggetti in grado di veicolare le informazioni in modo chiaro ed efficiente. Ne parliamo con Sonia Tasselli di Studio T. Non esiste spazio, pubblico o privato, che non sia soggetto allo sviluppo del concepts communication : ogni messaggio informativo-pubblicitario trasmesso attraverso supporti materici, visivi e virtuali, soggiace alla costante evoluzione comunicativa del macrocosmo sociale. “Viviamo il ‘ mondo digitale’ . Il consumismo progredisce verso nuovi stili e, di riflesso, i prodotti cambiano . Per Sonia Tasselli, responsabile marketing di Studio T, “la conquista del mercato passa da un’attenta gestione della produzione e da uno studio preventivo e oculato della domanda”. Quali caratteristiche deve possedere un oggetto (espositore) per riuscire a comunicare un’informazione con funzionalità ed efficacia? «Ciò che oggi rende peculiare la produzione di sistemi espositivi, funzionali e di design destinati tanto allo spazio pubblico quanto a quello privato, è la tendenza all’utilizzo di supporti leggeri e minimali, allo studio progettuale di forme semplici, dalle linee morbide e funzionali, che si integrino con l’architettura destinata a ospitarli e che siano in grado di esaltare il messaggio e la sua comunicazione”. “Live Communication” è il nuovo messaggio che Studio T lancia nel 2010. Come nasce e cosa vuole comunicare? “E’ un doppio senso voluto: Vivi e Vivere la comunicazione. Accade spesso di utilizzare le parole “informazione” e “comunicazione” in modo intercambiabile quando in realtà significano due cose ben distinte. Per questo, attraverso i nostri prodotti, cerchiamo di offrire una gamma di alternative che mirano a coinvolgere il messaggio e le persone”. A cosa si ispira il team nella fase di progettazione? “Per chi realizza gli oggetti è importante saper ascoltare non solo le esigenze del committente , ma anche e soprattutto la sua visione: spesso i prodotti possono prebdere vita dai pensieri, che bisogna saper tradurre. Abbiamo il grosso vantaggio di essere molto flessibili. Siamo in grado di personalizzare i prodotti su richiesta del cliente, interpretando la giusta soluzione anche attraverso un vasto assortimento di articoli a catalogo in pronta consegna”. Quale strategia operativa occorre adottare per la conquista del mercato? «La vera essenza “all’avanguardia” di Studio T è il team: giovane, dinamico e professionale, mantiene attiva una stretta collaborazione progettuale e produttiva con importanti partner europei. Nel 1992 è stata infatti costituita una joint venture grazie alla quale l’azienda è giunta a raccogliere la propria linea di prodotti sotto il marchio Teknoline System con l’obbiettivo di fornire soluzioni sempre più innovative e competitive anche sul mercato internazionale». Quali vantaggi può apportare una partnership europea per aziende come Studio T? «Così come ha dimostrato l ’avvio del progetto Teknoline System di Studio T, la collaborazione di partner di comprovata forza produttiva, favorisce l’ampliamento della propria organizzazione commerciale e la ricerca di nuovi mercati e nuove opportunità di sviluppo. Studio T è così divenuta parte di una squadra compatta e coesa, di un consorzio di aziende specializzate nella produzione di supporti per la comunicazione visiva, segnaletica e display alla continua ricerca di soluzioni sempre più all’avanguardia in grado di proporsi su tutto il mercato europeo con un vastissimo assortimento». Sonia Tasselli , Responsabile marketing di Studio T