Organizzazioni di successo: la nuova ISO 9004:2009
Lunedì 2 novembre l’ISO pubblica la norma ISO 9004:2009.
La nuova edizione è destinata ad apportare una vera e propria rivoluzione, poiché le novità introdotte nell’ultima versione sono numerose e di sostanza. Per analizzarle insieme agli esperti il Centro Formazione UNI organizza, a partire da novembre, un corso di formazione ad hoc.
Oggi la vera sfida non è solo raggiungere il successo, ma mantenerlo nel tempo. Crisi economica e globalizzazione sono due macro esempi di come una posizione di successo possa modificarsi a causa di cambiamenti nel mercato o nell’ambiente in cui si opera.
Un aiuto concreto può però venirci dalla ISO 9004: una norma per interagire in modo sempre più efficiente con il contesto economico-produttivo, per identificare le aspettative di tutte le parti interessate (clienti, proprietà, dipendenti, autorità, fornitori, sindacati...), per raggiungere e mantenere i risultati desiderati fornendo una risposta equilibrata a tali aspettative.
La nuova ISO 9004 mette a disposizione del management uno strumento di consapevolezza, di diagnosi del proprio livello di successo (tramite alcune metodologie di autovalutazione) e di guida nelle aree di miglioramento.
La ISO 9004 edizione 2000 rappresentava una guida per le organizzazioni che, andando oltre i requisiti della ISO 9001:2000, intendessero prendere in esame l’efficacia e l’efficienza del proprio sistema di gestione per la qualità e le potenzialità per il miglioramento delle proprie prestazioni e sviluppava in tale direzione ciascuno dei contenuti della ISO 9001:2000.
Nove anni dopo, la nuova ISO 9004 non risponde solo alla necessità di un riallineamento con il mutato scenario economico-sociale per stare al passo con i tempi ma, attraverso una lettura prospettica del rapporto organizzazione-contesto, costituisce una guida, comprensibile e facile da applicare, per la gestione strategica e operativa delle organizzazioni che desiderano conseguire il successo e mantenerlo nel lungo periodo. La ISO 9004:2009, pur mantenendo un esplicito ancoraggio agli otto principi di gestione per la qualità aggiunge nuovi elementi al quadro di riferimento, enfatizzando in particolare:
- la prospettiva etico-sociale;
- la mission e vision dell’organizzazione;
- l’adattività e la flessibilità, intese come capacità dell’organizzazione di modificare, anche in modo sostanziale, se stessa e i propri prodotti e processi, in risposta alle mutevoli condizioni di rischio/opportunità;
- il knowledge management ;
- il risk management ;
- l’allineamento e il collegamento con gli altri sistemi di gestione adottati dall’organizzazione;
- la capacità di trasformare le strategie in azioni concrete e correlare i risultati agli obiettivi;
Fonte: www.uni.it