PSICOTERAPIA
PSICOTERAPIA
(Psicopatologia comprensiva e clinica psicoterapeutica)
Gruppo di discipline cliniche (teoriche e applicate) che comprendono:
1) lo studio della patologia dei fenomeni psichici , o psicopatologia , secondo le due metodologie psicologiche fondamentali (psicopatologia differenziale):
a) metodologia della spiegazione (o psicopatologia esplicativa naturalistica ): studia la possibilità di spiegare le disfunzioni psichiche e gli stati di sofferenza psichica come sintomi, secondo un rapporto di dipendenza causale da una patologia organica ( psicosi );
b) metodologia della comprensione (o psicopatologia comprensiva ): studia la possibilità di comprendere le disfunzioni psichiche e gli stati di sofferenza psichica come conseguenza di esperienze vissute (Erlebnisse) e dei conflitti della personalità ( psicopatie ).
La psicopatologia esplicativa è specificamente pertinente alla psichiatria ed alla diagnosi psichiatrica. La psicopatologia comprensiva è specificamente pertinente alla psicoterapia.
2) la diagnosi differenziale psicopatologica , cioè una valutazione del quadro clinico al fine di stabilire se lo stato psicopatologico osservabile dipenda da una patologia organica (psicosi) o da un conflitto di personalità (psicopatia).
3) lo studio delle differenziazioni tipologiche dei quadri psicopatici ( tipologia differenziale ).
4) l'applicazione di tecniche di comunicazione specifiche (verbali e non verbali), per la soluzione dei conflitti della personalità. L'impiego di tali tecniche presuppone un accertamento diagnostico differenziale che escluda la psicosi e riconosca la presenza di una psicopatia.
Le basi teoriche della psicoterapia sono rappresentate dalla psicologia della personalità, dalla sicopatologia differenziale, dalla psicopatologia della comprensione e dalle diverse teorie psicopedagogiche e psicolinguistiche.
Anche per la psicoterapia, come per la psichiatria, è di importanza fondamentale la diagnosi differenziale tra psicosi e psicopatie (o nevrosi), tra le sofferenze psichiche di origine organica e quelle di natura funzionale (o psicopatica).
Applicando opportuni criteri di qualificazione di ordine clinico, didattico, epistemologico, è possibile pervenire ad una classificazione sistematica delle diverse psicoterapie, secondo tre grandi categorie:
1) le psicoterapie psicagogiche, o direttive
2) le psicoterapie analitiche
3) le psicoterapie operazionistiche .
(V. anche "Scuole di psicoterapia e loro classificazione sistematica").
SCUOLE DI PSICOTERAPIA E LORO CLASSIFICAZIONE SISTEMATICA
La classificazione sistematica delle scuole di psicoterapia si fonda su criteri di qualificazione di ordine clinico, didattico ed epistemologico.
I criteri di qualificazione epistemologica individuano i fondamenti metodologici adottati da ogni scuola di psicoterapia nell'elaborazione del proprio sistema dottrinario, sia come psicologia generale, teoria della personalità, psicopedagogia e psicopatologia generale e speciale, sia come tecnica dialogica applicata al trattamento dei conflitti psichici.
I criteri di qualificazione didattica individuano le caratteristiche specifiche dei piani di studio, dei tirocini e dei metodi di insegnamento programmati dalle diverse scuole per la formazione dello psicoterapeuta professionale.
I corsi didattici per la formazione professionale del medico psicoterapeuta sono differenziati in due distinte sezioni:
a) sezione di istruzione teorico-culturale (comprensiva di un livello propedeutico e di un livello speciale)
b) sezione di tirocinio pratico (comprensivo di un livello propedeutico e di un livello clinico)
I criteri di qualificazione clinica definiscono la specifica modalità di relazione interpersonale psicoterapeuta-paziente, che è presupposta per l'applicazione delle tecniche dialogiche adottate da ciascuna scuola.
Applicando i suddetti criteri clinici, didattici ed epistemologici, le scuole di psicoterapia risultano classificabili, sistematicamente, in tre categorie generali:
Cat. 1: Psicoterapie psicagogiche , o direttive ;
Cat. 2: Psicoterapie analitiche ;
Cat. 3: Psicoterapie operazionistiche .
Cat. 1 - Le scuole delle psicoterapie psicagogiche, o direttive.
Questa categoria corrisponde ad una vasta e molteplice gamma di psicoterapie, aspecifiche e specifiche.
Le psicoterapie psicagogiche aspecifiche (suggestive, normative, di sostegno, di chiarificazione, di consiglio, di persuasione, ecc.) sono alla base del rapporto interpersonale medico-paziente, in generale.
Tra le psicoterapie psicagogiche specifiche più significative, devono essere segnalate:
-le psicoterapie psichiatriche : psicoterapie psicagogiche associate a supporti farmacologici, narcoanalisi, weckanalisi, ecc.;
-le psicoterapie ipnotiche ;
-il training autogeno ;
-le psicoterapie di gruppo ;
-le psicoterapie catartiche ed esperenziali .
Criteri di qualificazione clinica
Nelle psicoterapie psicagogiche, sia aspecifiche che specifiche, il medico interviene attivamente sugli atteggiamenti interiori della personalità del paziente e si ripropone di correggerli, utilizzando lo stato di dipendenza psicoterapeutica (transfert).
Lo stato di dipendenza psicoterapeutica del paziente (transfert) è esplicitamente riconosciuto come la condizione fondamentale per l'applicazione di qualsiasi tecnica psicagogica.
Il transfert, peraltro, non è sottoposto ad un'analisi critica, nel corso di un trattamento psicoterapeutico-psicagogico.
La remissione della sintomatologia clinica, in effetti, viene perseguita in funzione della possibilità di mantenere, per quanto possibile, lo stato di transfert e non già come il risultato dell'avvenuto conseguimento di una compiuta autonomia da parte della personalità del paziente.
Formulazioni dottrinarie delle psicoterapie analitiche possono essere usate in un contesto psicagogico. Tuttavia, un trattamento psicoterapeutico, così impostato, non potrebbe definirsi come
analitico, qualora non prevedesse un'analisi critica dello stato di dipendenza psicologica del paziente (analisi del transfert).
Criteri di qualificazione didattica
La formazione professionale del medico in una psicoterapia psicagogica specifica comporta un apprendimento differenziato, costituito da corsi di istruzione teoretico-culturale (propedeutici e speciali) e di tirocinio (propedeutici e clinici).
Criteri di qualificazione epistemologica
Esiste una rilevante eterogeneità per quanto concerne i presupposti epistemologici attinenti alle scuole incluse nella categoria delle psicoterapie psicagogiche.
Cat. 2 - Le scuole delle psicoterapie analitiche .
Sono incluse in questa categoria quelle scuole che, pur adottando differenti impostazioni epistemologiche e dottrinarie (freudiane, adleriane, junghiane, reichiane, fenomenologiche, dialettiche, ecc.), riconoscono nel metodo dell'analisi il principio fondamentale della prassi terapeutica e della formazione didattica dello psicoterapeuta professionale.
Criteri di qualificazione clinica
Il medico psicoterapeuta analizza gli atteggiamenti e le problematiche della personalità interiore del paziente, in funzione della risoluzione dei conflitti e degli stati abnormi di dipendenza (inclusa la dipendenza di transfert).
Il presupposto fondamentale per l'applicazione di una tecnica analitica è pertanto l'attuazione di una condizione di rapporto psicoterapeutico che renda possibile la libera espressività del cliente (attraverso le associazioni libere e altre modalità espressive, verbali e non verbali).
L'interpretazione analitica è caratterizzata dall'abolizione di ogni intenzione suggestiva, normativa o direttiva da parte del terapeuta e dall'impostazione formale del trattamento.
In queste psicoterapie, il transfert deve sempre essere analizzato, sistematicamente e, per quanto possibile, integralmente.
Le psicoterapie analitiche si basano su una metodologia fondamentalmente psicologistica, che esclude, di norma, interventi a livello somatico di ordine medico-biologico.
Criteri di qualificazione didattica
Il piano di studi per la formazione dello psicoterapeuta analista comprende una sezione di istruzione teoretico-culturale ed una sezione di tirocinio pratico.
I corsi di istituzione teoretica sono articolati secondo un livello propedeutico (a carattere epistemologico) ed un livello speciale (psicopatologia clinica e teoria delle tecniche psicoterapeutiche, analitiche e non analitiche). I corsi di tirocinio sono comprensivi di un tirocinio propedeutico (o analisi personale) e di un tirocinio clinico (o analisi di controllo, o supervisione clinica).
Criteri di qualificazione epistemologica
Esistono differenze significative, per quanto concerne i presupposti epistemologici, tra le diverse scuole di psicoterapia analitica.
L'orientamento epistemologico di ogni scuola di psicoterapia analitica non è tuttavia eclettico, ma presenta sempre una ben precisa caratterizzazione, come funzionalismo riduzionistico (S. Freud), funzionalismo integrazionistico (A. Adler), strutturalismo integrazionistico (C.G. Jung e psicoterapie fenomenologico-esistenzialiste), dialettismo, ecc.
Cat. 3 - Le scuole delle psicoterapie operazionistiche
In questa categoria rientrano le psicoterapie che si definiscono comportamentiste, o behavioriste, di condizionamento e di modifica del comportamento (behavior modification), biofeedback, cognitivistiche, di programmazione neurolinguistica, ecc.
Criteri di qualificazione clinica
In questo tipo di scuole, il medico psicoterapeuta interviene a livello dei comportamenti esteriori del paziente, con l'intento esplicito di modificarli (behavior modification).
Le modalità di applicazione delle diverse tecniche di condizionamento (rispondente, operante, biofeedback, ecc.), presuppongono l'esclusione di ogni interesse dell'operatore per l'interiorità del paziente. Pertanto, lo psicoterapeuta operazionistico nega ogni valore significativo sia teoretico che pratico, alla relazione di dipendenza emotiva del paziente dal terapeuta (rapporto di transfert).
Criteri di qualificazione didattica
La formazione professionale dello psicoterapeuta operazionistico si svolge in funzione di corsi differenziati, di istruzione teoretico-culturale (propedeutica e speciale) e di tirocinio (propedeutico e clinico).
Criteri di qualificazione epistemologica
Tutte le scuole di questa categoria si conformano ai principi metodologici dell'operazionismo neopositivistico (funzionalismo riduzionistico)