Sei in: Articoli: ANTIDOLORE:

Fibromialgia: un aiuto dalla natura

La fibromialgia , conosciuta anche come sindrome fibromialgica, è una condizione caratterizzata da un diffuso malessere muscolare, senza evidenti segni di infiammazione, spesso accompagnato da altri sintomi come stanchezza, disturbi del sonno, problemi di memoria e difficoltà di concentrazione.



La “sindrome fibromialgica” (SFM) è una condizione clinica dall’eziologia sconosciuta ma caratterizzata principalmente da dolore cronico, generalizzato e diffuso accompagnato solitamente da rigidità mattutina, depressione, nervosismo, confusione o disordini del sonno.


Inoltre, la fibromialgia è spesso associata ad altre sindromi somatiche vere e proprie tra le quali la “sindrome da fatica cronica” (SFC) causata da una sovra-produzione di citochine infiammatorie che comportano per più di 6 mesi episodi di “fatigue” cioè affaticamento, stanchezza persistente o intermittente.


In caso di fibromialgia , ma anche di fatica cronica, frequenti sono anche i sintomi legati al sistema gastrointestinale tra i quali troviamo costipazione o diarrea, intolleranze alimentari, celiachia e la sindrome dell’intestino irritabile.


Considerando l’ampio e variegato quadro sintomatologico, risulta plausibile il coinvolgimento anche del microbiota intestinale (1) .


Fibromialgia: dieta e integrazione


È stato infatti dimostrato come pazienti con fatica cronica presentino un profilo batterico alterato e ricco di Gram+ anaerobi, più volte associati ad alterazioni cognitive e neurologiche. Pimentel et al., ha inoltre riscontrato una proliferazione batterica eccessiva di batteri coinvolti nel metabolismo del lattosio in soggetti con SFM. Un trattamento a base di probiotici potrebbe quindi andare a migliorare in parte la situazione clinica di questi pazienti.


Per definizione i probiotici sono batteri vivi ed attivi, presenti in un alimento o integratore in grado di ripristinare l’equilibrio del microbiota intestinale, mentre i prebiotici sono fibre solubili, fermentabili, che nutrono i batteri probiotici favorendo la giusta numerosità e biodiversità nella comunità microbica.


Il termine psicobiotici è stato recentemente introdotto per indicare i sottotipi di probiotici in grado di modulare l’asse cervello-intestino-microbiota migliorando la salute mentale. Tuttavia, sebbene ci siano delle specie caratterizzate per i loro benefici sul sistema nervoso, non esistono dei ceppi che in maniera sicura ed efficace possano ripristinare un equilibrio per tutti.


Il microbiota si differenzia in maniera unica, individualistica, in ogni persona, un po' come se fosse la nostra impronta digitale viscerale.


Numerosi studi sia su modelli animali che pazienti hanno mostrato come l’ integrazione probiotica permette di correggere lo stato di disbiosi, di smorzare la risposta allo stress correggendo l’azione dell’asse HPA, ridurre la permeabilità intestinale, ripristinando l’integrità della barriera e del muco, ridurre l’infiammazione e migliorare la condizione di ansia e depressione.


Alcuni dei ceppi che hanno dimostrato agire sulla comunicazione intestino-cervello, in maniera positiva, sono:


- Bifidobacterium breve, Bifidobacterium infantis, longum


- Lactobacillus plantarum


- Lactobacillus rhamnosus GG y HN001


- Lactobacillus paracasei LPC37


Come già detto l’integrazione probiotica diventa ancora più efficace se accompagnata da fibre prebiotiche, secondo diversi lavori scientifici a sostegno di questa sinergia.


Molte fibre si possono già assumere attraverso un’alimentazione sana, come ad esempio nel modello della Dieta Mediterranea, dove l’apporto di fibre giornaliero supera anche le raccomandazioni di 25g/die. Questo modello dietetico risulta essere il migliore in stati disbiotici e di infiammazione cronica, così come accade nella fibromialgia.


A livello alimentare, nelle persone affette da FM, si consiglia di aumentare attraverso la dieta l’apporto di triptofano, un amminoacido essenziale e precursore nella sintesi di ormoni come la melatonina, neurotrasmettitori come serotonina , GABA ed endorfine (analgesici naturali).


Il triptofano interviene nella regolazione del metabolismo dei carboidrati, nella sintesi di vitamina B3 o niacina, nella stabilizzazione dell’umore e del senso di ansietà. Migliora la qualità del sonno, la tolleranza al dolore e l’attività del sistema immunitario.


Si consiglia, a tale scopo, di fare il pieno di cereali integrali (miglio, grano saraceno, riso, sorgo, avena) cioccolato fondente, pinoli, arachidi, semi di sesamo, anacardi, nocciole e mandorle, semi di zucca, semi di girasole, castagne o farine di castagne, latte e latticini, ricotta, yogurt (meglio se Kefir), pollo, tacchino, pesce (pesce azzurro, salmone, alici…), uova, legumi (ceci, fagioli, soia o latte di soia e derivati della soia), cavoli, indivia, asparagi, lattuga, bietole, spinaci, zucchine, banane, datteri, mango ed avocado.


Per favorire un’azione diuretica e depurativa si raccomandano invece alimenti ricchi in potassio, che possano aumentare il volume delle urine, la formazione di urea e rimuovere i liquidi e le tossine in eccesso.


Questo aiuta ad agire sull’edema sottocutaneo (se presente in forma di cellulite o ritenzione idrica) o a favorire una depurazione con rastrellamento delle tossine e dei radicali liberi in eccesso.


Seguire la stagionalità è sempre una nostra raccomandazione imprescindibile. Prediligere quindi ortaggi come carciofi, sedano, melanzana, borragine, cavolfiore, asparagi, fagiolini, fagioli corallo, finocchi; Frutta come mela, pera, melone, pesche, cocomero, nespola, uva, frutti rossi.


Anche seguendo un regime alimentare sano e praticando costantemente dell’attività fisica, di almeno 30-40 minuti al giorno (anche di medio bassa intensità ma di tipo aerobico), può essere utile, in alcuni casi, ricorrere a delle integrazioni mirate.


TRA QUESTE LE PIÙ INTERESSANTI CHE VALE LA PENA CITARE NEL CASO DELLA FM SONO:


- ACIDI GRASSI POLINSATURI ESSENZIALI : rientrano in questa categoria gli acidi grassi degli oli di pesce, omega 3, EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico). L’acido gamma linolenico o GLA, loro precursore, si ottiene a partire dai semi di enotera comune ( Oenothera biennis ) e borragine ( Borago officinalis ).


Esercitano un’azione antinfiammatoria, favoriscono la fluidità delle membrane biologiche, la sintesi di prostaglandine, ormoni che controllano processi metabolici e l’attività del sistema immunitario; promuovono la corretta assimilazione di vitamina D ed A; nutrono le cellule della pelle; promuovono la salute di nervi, proteggendo la mielina delle cellule nervose; favoriscono un profilo lipidico ottimale nel sangue (abbattono i trigliceridi ed aumentano l’HDL); favoriscono la salute e la corretta funzionalità del sistema riproduttore.


- VITAMINA B6 : favorisce la sintesi di serotonina, dopamina, GABA, melatonina ed adrenalina; regola e promuove il sonno; è fondamentale nel passaggio da triptofano a vitamina B3 (niacina). Interviene nel metabolismo dei carboidrati e dei grassi.


Aiuta e promuove uno stato d’animo ottimale. Controlla l’ansia e lo stress. Fondamentale per una corretta funzionalità de sistema nervoso e muscolo-scheletrico. Insieme al magnesio regola il metabolismo e la corretta replicazione cellulare.


- ANTIOSSIDANTI come acido alpha lipoico e coenzima Q10: L’ acido alfa lipoico è un coenzima che agisce a livello del metabolismo glicolitico e mitocondriale; è inoltre uno dei più importanti antiossidanti. Viene definito antiossidante universale perché è solubile in acqua e grasso, agendo così sia sulle membrane cellulari che all’interno delle cellule, nel citosol, per aiutarle a combattere i radicali liberi.


L’acido alfa lipoico favorisce la rigenerazione del glutatione , uno degli antiossidanti più importanti sintetizzati dal nostro corpo, ed aiuta a riciclare le vitamine C, E ed il coenzima Q10. Inoltre, favorisce la corretta attività del sistema nervoso e partecipa al metabolismo dei carboidrati o zuccheri.


Il COENZIMA Q10 è un potente antiossidante di membrana. Noto anche come ubichinone è una sostanza liposolubile, presente naturalmente nel nostro corpo in vari distretti come cuore, o altri organi ad alto dispendio energetico, quali fegato e reni.


Si trova in alte concentrazioni nei mitocondri , a livello della membrana più interna, dove partecipa attivamente alla catena di trasporto di elettroni durante la fosforilazione ossidativa, attenuando la forte carica di radicali liberi che si genera regolarmente in questa sede cellulare.


Contrasta l’ invecchiamento , e potenzia l’azione del metabolismo (produzione di ATP a partire dai nutrienti) grazie alla protezione che garantisce ai mitocondri. Poiché l’ATP viene utilizzato per svolgere tutte le funzioni del corpo ed il danno ossidativo è dannoso per le cellule, non sorprende che alcune malattie croniche siano state collegate a bassi livelli di coenzima Q10.


Di fatto, diversi studi confermano che a seguito dell’assunzione di ubiquinone, in casi di FM, si siano manifestati miglioramenti relativi al dolore, alla rigidità muscolare e all’affaticamento.


- MELATONINA : ormone presente in tutti gli esseri viventi, in concentrazioni differenti e che risente del ritmo circadiano. Prodotta dalla ghiandola pineale, agisce direttamente sul sonno, ad intermittenza, solo quando necessario. Più propriamente definita neuro-ormone, si produce a partire della serotonina, e quindi dal triptofano.


È la sostanza naturale che determina il ciclo sonno- veglia in modo sicuro.


Non solo, agisce sul sistema immunitario, aumentando le naturali difese ed è un antiossidante lipofilo, a protezione dei nostri tessuti più “grassi”.


Contrasta l’invecchiamento e la sua sintomatologia, allevia la fatica cronica, mal di testa, tensione muscolare; migliora la pressione arteriale notturna, protegge la pelle dai danni delle radiazioni UV ed allevia i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile.


- BERBERINA : a partire dell’ Hydrastis canadensis , si ottiene questo alcaloide, particolarmente potente come battericida contro diversi microrganismi patogeni come Clamidia , E. coli , Salmonmella typhi e Entamoeba histolìtica . Possiede proprietà interessanti come immunostimolante, antiinfiammatorio, antivirale e ricostituente.


Nei pazienti affetti da FM conferisce tono, forza ed energia, contrastando la fatica cronica.


- RESVERATROLO : polifenolo non flavonoide appartenente alla categoria degli stilbeni; particolarmente abbondante nei semi di vite, nell’uva quindi e nei suoi sottoprodotti, come soprattutto il vino rosso. Si tratta di una molecola dal forte potere antiossidante ma la cui bassa biodisponibilità spesso rappresenta un problema.


Integrarlo con forme liposomiali potrebbe infatti facilitarne l’assorbimento.


Minimizza la sintomatologia della FM, soprattutto per ciò che concerne il dolore e l’infiammazione; migliora la vista, protegge la pelle (collagene ed elastina) e le cellule muscolari dallo stress ossidativo; agisce come protettore cardiovascolare in quanto migliora il flusso sanguigno, fortifica le pareti dei vasi e previene i processi aterosclerotici (che iniziano con l’ossidazione delle LDL).


- CHLORELLA PYREINOIDOSA : la clorella è un’alga unicellulare che vive nelle acque stagnanti. È conosciuta come il “gioiello d’oriente” per la sua alta concentrazione di vitamine, minerali, proteine ed enzimi.


La clorella è particolarmente ricca di ferro, zinco ed altri minerali e la concentrazione di Vitamina A (Betacarotene), in essa è altissima, rispetto a quella che possiamo trovare nelle verdure a foglia verde.


La sua assunzione come rimedio naturale favorisce l’eliminazione dei metalli pesanti e l’espulsione delle scorie da parte dell’organismo . È in grado di ridurre le reazioni allergiche e gli stati infiammatori dovuti all’accumulo di metalli pesanti nel nostro corpo.


La clorella costituisce una buona fonte di proteine, contiene una notevole quantità di minerali e amminoacidi essenziali. Grazie al suo elevato contenuto di antiossidanti e all’alto livello di clorofilla, aiuta a ossigenare il sangue e a prevenire le malattie cardiovascolari. Si tratta di un’alga purificante per il corpo che fornisce grandi dosi di vitamina B12.


I pazienti che soffrono di fibromialgia hanno riconosciuto che la clorella riduce il dolore associato a questa malattia cronica. Uno studio è stato condotto su pazienti affetti da fibromialgia a cui sono stati somministrati integratori a base di clorella in forma liquida. Dopo due mesi di trattamento a base di clorella i pazienti hanno avuto una riduzione del dolore stimata attorno al 22% ed un terzo dei pazienti sosteneva di aver riscontrato un miglioramento della salute dopo il trattamento.


- CELLFOOD: Il Cellfood® è un integratore alimentare che contiene ossigeno disciolto, elettroliti, 78 minerali in forma ionica, 34 enzimi e 17 aminoacidi; è utilizzato in ambito sportivo dove è importante una adeguata integrazione di minerali e di aminoacidi essenziali ed una supplementazione di sostanze ad azione antiossidante per prevenire i sintomi dell’affaticamento cronico.


Diversi studi hanno valutato l’efficacia di CELLFOOD nel trattamento dei pazienti affetti da Fibromialgia che non hanno risposto alle terapie convenzionali. E’ emerso che il CELLFOOD® possa effettivamente fornire un contributo nella gestione sintomatologia del paziente fibromialgico (2), sia per quanto riguarda il dolore muscoloscheletrico e le performance neuropsichiche e motorie quali riduzione del senso di stanchezza ed aumento della resistenza degli sforzi muscolari, riducendo la necessità di ricorrere ad associazioni farmacologiche complesse.


- CITOZYM: un ruolo importante nel combattere e alleviare i sintomi della Fiobromialgia lo svolgono gli ENZIMI. Gli enzimi sono quegli elementi che favoriscono il lavoro delle nostre cellule, regolando i loro processi in modo spontaneo. Il nostro metabolismo è di fatto regolato dal lavoro che i nostri enzimi fanno all’interno delle cellule.


Citozym è un integratore che ha il potere di disintossicare e stimolare le difese immunitarie del nostro organismo, attivando i meccanismi di eliminazione tramite enzimi, lisosomi, macrofagi, perossisomi ed altri elementi.


CITOZYM è il prodotto principale alla base dell’integrazione nutraceutica Biodinamica. I substrati molecolari e i coenzimi contenuti nel prodotto sono utili per sostenere e innalzare le attività enzimatiche cellulari, con particolare riferimento al metabolismo glucidico e mitocondriale (Glicolisi aerobica, Ciclo di Krebs e metabolismi correlati: ciclo dell’urea, beta-ossidazioni degli acidi grassi, gluconeogenesi, ecc.). Di particolare importanza, nel CITOZYM è la tipologia e conformazione della struttura degli zuccheri, esosi e pentosi, in grado di favorire sia i metabolismi energetici che le esigenze derivanti dalla sintesi di nu- cleotidi e nucleosidi (attività DNA e RNA mediata).


- MICOTERAPIA : la micoterapia, che si basa sull’utilizzo dei funghi medicinali, si dimostra efficace nell’alleviare i principali sintomi presenti nella fibromialgia. Molti pazienti trattati con Reishi, Agaricus e Cordyceps non solo rispondono bene alla cura ma dopo aver sofferto a lungo di fibromialgia e aver fronteggiato continue e fastidiose recidive, ritrovano una condizione psicologica di benessere e sperimentano la risoluzione della sintomatologia dolorosa.


Naturalmente, bisogna assumere i prodotti adatti e ai dosaggi corretti, altrimenti si rischia di ottenere risultati scarsi o passeggeri. In alcuni casi, se i sintomi dolorosi o quelli ansioso-depressivi risultano molto invalidanti è opportuno ricorrere a un intervento integrato, e associare ai funghi medicinali dei farmaci antidepressivi, prescritti sotto controllo medico. Nel paziente fibromialgico gli antidepressivi possono risultare utili nel risollevare il tono dell’umore, contrastare l’ansia e migliorare il sonno, così come quelli antiinfiammatori possono ridurre la sintomatologia dolorosa.


Nella fibromialgia l’utilizzo di Reishi, Agaricus e Cordyceps rappresenta un ottimo schema terapeutico. Lavorando in sintonia, questi tre funghi risollevano il tono dell’umore, aumentano l’energia mentale e alleviano l’ansia e lo stress. Inoltre Reishi e Cordyceps svolgono un’azione antinfiammatoria che contrasta i dolori. Riescono a risolvere in modo efficace da un lato il dolore e l’infiammazione, dall’altro lo stato ansioso depressivo, ossia i due gruppi di sintomi presenti nella fibromialgia.


Oltretutto, senza provocare effetti collaterali. Generalmente, nell’arco di 3-4 mesi, si ottengono miglioramenti significativi, sia nelle forme più recenti, sia in quelle di vecchia data. Ricordiamo poi che nel caso dei funghi medicinali la vitamina C risulta un importante integratore, poiché aumenta l’assorbimento dei loro numerosi principi attivi. Come terapia di mantenimento spesso è sufficiente assumere Reishi e Cordyceps ( www.dottorardigo.it ).


- PALMITOILETANOLAMIDE (PEA ): recenti studi portano alla luce il profondo coinvolgimento delle cellule non neuronali (Microglia e Mastociti) nell’insorgenza, nell’amplificazione e nella permanenza del dolore misto (neuropatico e infiammatorio) tipico da FM. Questo nuovo contesto ha posto le basi per lo sviluppo di vari innovativi approcci terapeutici volti ad intervenire sui fenomeni neuroinfiammatori.


Tra questi approcci desta particolare interesse una classe di molecole denominate ALIAmidi, il cui capostipite è la Palmitoiletanolamide (PEA), in grado di modulare l’attività delle cellule non neuronali (3,4). È stato osservato che tale molecola influenza l’attività degranulatoria dei mastociti e l’iper-reattività della microglia interagendo attraverso un meccanismo fisiologico denominato ALIA (Autacoid Local Injury Antagonism) (5).


La somministrazione esogena di PEA micronizzata e ultra-micronizzata (normast® MPS), ha dimostrato esplicare effetti modulatori permettendo il controllo dei processi neuroinfiammatori neurogenici e del dolore misto conseguente (6,7,8). Per controllare la neuroinfiammazione locale e i relativi sintomi dolorosi tipici delle neuralgie dermo-epidermiche, è possibile intervenire localmente con ALIAmidi assorbibili per via epidermica (Adelmidrol).


L’effetto dell’Adelmidrol (in associazione a Capsaicina a basso dosaggio) si dimostra efficace nel controllo del dolore indotto dalla sofferenza delle piccole fibre dermoepidermiche.


FONTE: //www.silviabarbaresi.it/it/strategie-fibromialgia/


BIBLIOGRAFIA


1. I trattamenti probiotici sono utili nei pazienti con sindrome fibromialgica o sindrome da stanchezza cronica? Una revisione sistematica ( //brill.com/view/journals/bm/9/4/article-p603_7.xml )


2. Efficacia della terapia Cellfood® (deutrosulfazyme) nella fibromialgia ( //www.researchgate.net/publication/5692509_Efficacy_of_CellfoodR's_therapy_deutrosulfazyme_in_fibromyalgia ).


3. Palmitoiletanolamide nella fibromialgia: risultati di studi osservazionali prospettici e retrospettivi ( //link.springer.com/article/10.1007/s40122-015-0038-6 )


4. Shivaji S. We are not alone: a case for the human microbiome in extra intestinal diseases. Gut Pathog. 2017


5. Levi-Montalcini R, Skaper SD, Dal Toso R, Petrelli L, Leon A Nerve growth factor: from neurotrophin to neurokine. Trends Neurosci. 1996 Nov;19(11):514-20


6. Impellizzeri D, Bruschetta G, Cordaro M, Crupi R, Siracusa R, Esposito E, Cuzzocrea S. Micronized/ultramicronized palmitoylethanolamide displays superior oral efficacy compared to nonmicronized palmitoylethanolamide in a rat model of inflammatory pain. J Neuroinflammation 2014;11(1):136 22)


7. Skaper SD, Facci L, Barbierato M, Zusso M, Bruschetta G, Impellizzeri D, Cuzzocrea S, Giusti P. N-Palmitoylethanolamine and Neuroinflammation: a Novel Therapeutic Strategy of Resolution. Mol Neurobiol. 2015. 23)


8. Petrosino S, Cordaro M, Verde R, Schiano Moriello A, Marcolongo M, Schievano C, Siracusa R, Piscitelli F, Peritore AF, Crupi R, Impellizzeri D, Esposito E, Cuzzocrea S, Di Marzo V.Oral Ultramicronized Palmitoylethanolamide: Plasma and Tissue Levels and Spinal Antihyperalgesic Effect.Front. Pharmacol. 2018


1. ------------------------------------------------------------------------------------------------------


PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONTATTACI:


ERBORISTERIA ARCOBALENO


Tel. 3200469843 / 0445-524576


info@erboristeriarcobaleno.com


//www.erboristeriarcobaleno.it/apparato-muscolo-tendineo/