Azione antibatterica dei semi di pompelmo (GSE)
Il pompelmo (Citrus aurantium) è un albero da frutto originario dell'Asia appartenente alla famiglia delle Rutacee. Viene utilizzato a scopo terapeutico soprattutto per i suoi semi. Caratteristico il sapore amarognolo del frutto, dovuto al glucoside naringina, che svolge una efficace attività antivirale.
Le sue origini precise non sono certe: alcuni sostengono che, come tutti gli agrumi, provenga dall’Estremo Oriente e quindi sia presente in Europa da prima della scoperta dell’America; altri sostengono che sia invece nato tra i Caraibi e la Florida. Oggi è coltivato in tutto il mondo, ma è diffuso soprattutto nel Mediterraneo, in particolar modo nel Sud Italia.
L’unica cosa certa è che per molti secoli il pompelmo rimase unicamente una pianta ornamentale sia dei giardini sia dei cortili interni: fu solo dopo l’inizio del 19° secolo che si inizio a consumarlo e a studiarne le qualità salutistiche.
All'inizio degli anni '80 del secolo scorso il medico americano Jacob Harich rimase sorpreso dalla particolare resistenza dei semi di pompelmo. Questi tardavano a decomporsi rimanendo intatti, anche se separati dal frutto, per diversi giorni. Incuriosito iniziò a studiare il fenomeno scoprendo le proprietà antibiotiche, antimicotiche e antivirali. L'estratto di semi di pompelmo è efficace contro ben 800 tipi di batteri e 100 varietà di funghi oltre a possedere tutta una serie di altre proprietà.
Numerose ricerche hanno portato alla scoperta di numerose sostanze attive presenti nei semi di pompelmo quali i flavonoidi, quercetina, apigenina, con spiccate proprietà antimicrobiche verso virus, batteri, miceti e parassiti.
Studi di fitochimica hanno evidenziato un fitocomplesso particolarmente ricco di polifenoli, soprattutto in flavonoidi e limonoidi che rappresentano i veri componenti caratteristici dei semi. Costituenti minori del fitocomplesso sono gli acidi grassi, i tocoferoli e i minerali.
La peculiare composizione in limonoidi, circa 40 composti di cui la limonina è il maggior rappresentato, ha attirato notevole attenzione nei confronti del GSE: l’estratto gode infatti di spiccate attività antimicrobiche , antiossidante e citoprotettive che lo rendono fruibile per svariate applicazioni, sia in ambito medico che in ambito alimentare.
Altri studi hanno messo in luce anche le proprietà antibiofilm di questo estratto, che è una proprietà cruciale: il biofilm infatti è uno strato protettivo che i batteri producono per proteggersi e isolarsi dagli attacchi dell’ambiente esterno, provenienti per esempio dal sistema immunitario o dai farmaci, e la ricerca di molecole attive in tal senso è una frontiera aperta nella ricerca di nuovi farmaci antibatterici. Proprietà molto simili sono state dimostrate anche nei confronti di Candida albicans , un fungo spesso causa di infezioni ricorrenti quando la funzionalità del nostro sistema immunitario o la composizione della flora batterica presente nelle mucose del nostro corpo risultano compromesse.
Dalla buccia del pompelmo si ricavano oli essenziali che vengono usati per diversi scopi. Come tutti gli oli essenziali non devono essere usati puri, ma diluiti. Si può usare in un diffusore per l’ambiente , aggiungere 20 gocce all’olio di mandorle per fare i massaggi tonificanti , oppure, con lo stesso scopo, metterne 10/20 gocce nella vasca da bagno . Un paio di gocce possono essere aggiunte anche alla crema per il viso , ma bisogna fare attenzione a non esporsi al sole, perché è fotosensibile. L’altra parte del frutto che viene usata in fitoterapia sono i semi che hanno proprietà antibatteriche , spesso si consiglia di usarli contro la cistite. Inoltre aiutano a mantenere l’ equilibrio della flora batterica intestinale e a rafforzare le difese immunitarie .
Le indicazioni di utilizzo sono diversificate e plurime, trovando applicazione per diversi disturbi . Dalle infezioni microbiche ORL, intestinali e cutanee, alle gastriti e ulcere duodenali, dalla cura delle cistiti all'azione antimicotica contro funghi di mani e piedi, all'azione per contrastare l'herpes simplex e persino i virus influenzali.
Studi recenti hanno evidenziato inoltre la sua efficacia verso l'epatite C e le possibili applicazioni per il trattamento di gengiviti, stomatiti, micosi, mal di gola, otiti, coliti. L'estratto di semi di pompelmo può essere utilizzato anche per l'igiene intima o come collutorio.
L'attività antivirale e stimolante del sistema immunitario rende l'estratto dei semi di pompelmo un ottimo rimedio contro le malattie da raffreddamento, spesso causate da virus, ed è indicato anche per il mal di gola, tosse, otite, raffreddore, influenza ma anche per le infezioni batteriche e fungine a carico delle alte vie aeree.
Uno studio pubblicato sul Journal of Alternative and Complementary Medicine sostiene che l'estratto ottenuto dai semi di pompelmo sia in grado di combattere più di 800 tipi diversi di batteri e virus. La presenza di Esperidina, un flavonoide dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, stimola infatti l'organismo ad attivare le difese immunitarie.
I semi di pompelmo possiedono inoltre una spiccata azione antiossidante, capace di difendere l'organismo dalla azione dei radicali liberi, molecole instabili e per questo dannose per l'integrità delle membrane cellulari e delle loro strutture. L'estratto di semi di pompelmo ne ostacola la formazione e contribuisce a rallentare l'invecchiamento cellulare con una applicazione anche nella medicina anti-aging.
Utili da portare in viaggio i semi di pompelmo sono un'arma naturale contro i germi. Sono in grado da un lato di tenere sotto controllo la concentrazione di zuccheri nel sangue che il colesterolo LDL (low density lipoprotein) e dall'altro di stimolare la crescita del tasso piasmatico di HDL (high density lipoprotein) grazie all'elevata presenza di flavonoidi nel rimedio.
L’interesse per l’azione antibatterica dell’estratto, unitamente alla sua selettività, risulta maggiore se consideriamo il problema della resistenza agli antibiotici che, come sottolinea l’Organizzazione Mondiale della Sanità, coinvolge un numero sempre più elevato di ceppi batterici. Questa proprietà unica infatti si pone in netta contrapposizione agli effetti indiscriminati di antibiotici e antimicotici di sintesi sul nostro microbiota: questi farmaci, pur risolvendo la problematica nell’immediato, causano come effetto secondario l’impoverimento generale della biodiversità microbica intestinale.
Questo predispone, nel tempo, non solo ad una ricolonizzazione da parte di specie patogene (con possibilità di sviluppare ricadute: è la dinamica, ad esempio, che si osserva nelle cistiti ricorrenti) ma anche ad un indebolimento generale delle funzionalità digestive, metaboliche, immunitarie ed intestinali.
Grazie a queste sue forti proprietà funzionali, è recentemente cresciuto l’interesse per il GSE anche per produrre film o rivestimenti per imballaggio funzionali e migliorare così la shelf-life dei prodotti confezionati.
È nota l'interazione del pompelmo con il metabolismo di vari farmaci in quanto in grado di inibire nell'enterocita un sottotipo del Citocromo P450, il CYP5A4, che incrementa la biodisponibilità dei farmaci. L'interazione riguarda alcune classi farmaci molto diffusi come gli ansiolitici, antidepressivi, antiaritmici, antistaminici, quelli per il controllo del colesterolo, dell'ipertensione, gli antibiotici e i chemioterapici. Se si segue una terapia farmacologica, quindi, è consigliabile chiedere il parere del proprio medico curante, prima di utilizzare il pompelmo.
I semi di pompelmo sono da tempo riconosciuti per le loro straordinarie proprietà antiossidanti e antibatteriche che li rendono un ottimo integratore per combattere le infezioni e migliorare la salute.
In conclusione le proprietà terapeutiche dei semi di pompelmo possono essere così sintetizzate:
· azione antibatterica e antivirale: contengono potenti composti che aiutano a combattere batteri, virus e funghi. Questi nutrienti naturali sono ideali per raffo/zare le difese immunitarie e prevenire infezioni stagionali.
· proprietà antiossidanti: ricchi di flavonoidi, sono noti per le loro proprietà antiossidanti. Questi composti proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi, rallentando l'invecchiamento cellulare e favorendo la salute generale.
· supporto per il sistema immunitario: il consumo aiuta a stimolare il sistema immunitario, mantenendo il corpo protetto dalle malattie.
· azione depurativa: sono utili per la depurazione dell'organismo. Favoriscono l'eliminazione delle
tossine e migliorano il benessere digestivo.
FONTE: //www.prodecopharma.com/it/catalogo/marchi/gse
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