Il contrassegno dell’assicurazione garantisce l’automobilista
Il possesso del contrassegno di assicurazione è una garanzia per gli automobilisti: a ribadire il concetto è stata la sentenza n. 1823 della Corte di Cassazione, che ha respinto il ricorso di una Compagnia assicurativa che si rifiutava di risarcire i danni causati da un suo assicurato, il quale in un incidente automobilistico ha ucciso tre persone. La Compagnia si è rifiutata di indennizzare le famiglie delle vittime perché a suo avviso il contratto del proprio assicurato aveva un vizio di forma che lo rendeva inefficace. La vicenda è giunta in Corte di Cassazione, dove i giudici della Suprema Corte hanno precisato che "l'assicuratore è tenuto al risarcimento dei danni per tutto il periodo indicato nella polizza, indipendentemente dalla sua validità, visto che il certificato di assicurazione attesta verso i terzi la presenza della garanzia assicurativa e da questa attestazione nasce l'obbligazione risarcitoria". In particolare, "il rilascio del contrassegno assicurativo da parte dell'assicuratore vincola quest'ultimo a risarcire i danni causati dalla circolazione del veicolo,pure se il contratto non è efficace, poiché verso il danneggiato ciò che rileva è l'autenticità del contrassegno, non la validità del rapporto assicurativo, dovendosi tutelare il legittimo affidamento dei terzi".
Staff Consorzio Unitra Group