Proteine quante assumerne giornalmente

Le proteine che dopo l'acqua hanno il maggior componente umano 14%m18%


L’organismo umano è in grado di sintetizzare diversi degli amminoacidi
necessari alla sintesi delle proteine a partire da altre molecole presenti nella
dieta. Gli amminoacidi che devono invece essere necessariamente presenti
nella dieta in quanto l’organismo non è in grado di sintetizzarli
autonomamente si dicono essenziali e sono in numero di 8 nell’adulto e di 12
durante l’infanzia e lo sviluppo.
Amminoacidi essenziali: isoleucina, leucina, fenilalanina, lisina,
metionina, treonina, triptofano, valina


livello di assunzione raccomandata, corretto per la qualità proteica
mediamente consumata dalla popolazione italiana, è pari a 2,09 g/kg/die
nel primo anno di vita; a 10 anni scende a 1,25 g/kg/die ed è calcolato in
0.95 g/kg/die nell’uomo e nella donna.
Uno dei dati più costanti del comportamento alimentare umano è la quota
calorica giornaliera relativa alle proteine (l2% ± l%).
Le proteine ad alto valore biologico sono quelle che contengono tutti gli
aminoacidi, soprattutto quelli essenziali. Sono principalmente le proteine
contenute negli alimenti di origine animale come uova, latte, formaggi, carne


Dal punto di vista metabolico le proteine dell’uovo sono utilizzate al 100% e
contengono tutti gli amminoacidi essenziali. Per questo motivo il qualità
proteica di questo alimento è stato assunto come standard di riferimento.
Sono invece proteine a basso valore biologico le proteine mancanti anche di
un solo aminoacido essenziale; sono contenute in alimenti di origine vegetale,
come il riso, cereali, legumi, verdura, frutta.
Le proteine dei cereali, ad esempio, si differenziano dalle proteine animali per
l’esiguo contenuto di lisina e triptofano (2 aminoacidi essenziali).
Un'integrazione quindi della quota proteica dei cereali con quelli del latte,
in quantità opportuna, costituisce un insieme ben equilibrato in


aminoacidi essenziali, appunto, per la mutua integrazione che si
stabilisce.
Comunque, quando l’apporto proteico è superiore alle richieste metaboliche,
anche se le proteine sono di alto valore biologico, il loro destino è la
produzione di zuccheri (glicogenesi) e/o la produzione di grassi (lipogenesi).
Inoltre un eccessivo consumo di proteine determina un sovraccarico del lavoro
renale e, nel bambino, può condurre ad un futuro stato di sovrappeso od
obesità.