Secondo quanto affermato da un documento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il suicidio è un problema di grande entità nei paesi europei, soprattutto tra i giovani. I governi di tutte le nazioni del mondo sono impegnati nella lotta contro il suicidio, promuovendo la consapevolezza e migliorando gli interventi e le tecniche preventive.
Ogni individuo può fare qualcosa per aiutare a ridurre il numero delle persone che considerano il suicidio come soluzione al loro dolore mentale.
La persona con intenzioni suicida manda dei segnali d’allarme a chi gli sta attorno ma questi vengono spesso sottovalutati. Questi segnali sono di frequente espressioni quali: “Vorrei essere morto”, “Non riesco a fare nulla”, “Non posso più andare avanti così”, “Sono un perdente”, “Gli altri staranno meglio senza di me”, “Sono un peso è meglio sparire”.
Queste espressioni se accompagnate anche da sentimenti di disperazione, rabbia, vendetta, sentirsi intrappolati o senza via d’uscita e se associati al consumo di alcol e droga, da solitudine e isolamento familiare, da ansia e disturbi del sonno, devono assolutamente far pensare ad un alto rischio di suicidio.
Tutti pertanto dovremmo saper riconoscere i segnali d’allarme per il suicidio, perché il suicidio si può prevenire.
La maggior parte degli individui con rischio di suicidio vuole assolutamente vivere; costoro non riescono però a trovare possibili alternative ai loro problemi. La maggior parte degli individui invia chiari segnali inerenti alla loro intenzione suicida, ma spesso gli altri non colgono il significato di tali messaggi, oppure non sanno come rispondere alla loro richiesta d’aiuto.
In realtà non bisogna aver paura di parlare del suicidio perché parlarne non induce l’altro a metterlo in atto per forza; al contrario, l’individuo in crisi che pensa al gesto si sente sollevato nel farlo, ed ha l’opportunità di sperimentare un contatto empatico.
Anche coloro che perdono un loro caro a causa del suicidio sono anch’essi a rischio di suicidio per via del trauma che hanno subito.
Gli addetti alla salute mentale possono fornire servizi di assistenza, consulenza e supporto e dare informazioni chiare e precise sul riconoscimento e sulla gestione del soggetto suicida.
Pertanto se un tuo caro sta mandando questo tipo di segnali, non sottovalutarli e chiedi un aiuto al più presto perché chi parla di farla finita nella maggior parte dei casi tenterà di farlo.
Per ulteriori informazioni consulta il sito www.prevenireilsuicidio.it