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D.M. n. 236 del 14 giugno 1989
![Pulizia industriale, trattmenti delle pavimentazioni, rivestimenti in resina, antiscivolo Pulizia industriale, trattmenti delle pavimentazioni, rivestimenti in resina, antiscivolo](http://www.teampartner.it/immagini/Reteimpresa/Normative.jpg)
DECRETO LEGISLATIVO 626/94
Campo di applicazione :
Il presente decreto legislativo prescrive misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori durante il lavoro, in tutti i settori di attività privati o pubblici
Art. 33 prevede che “i pavimenti dei locali devono essere esenti da protuberanze, cavità o piani inclinati pericolosi, devono essere fissi, stabili e antisdrucciolevoli”
D.M. n. 236 del 14 giugno 1989
(pubblicato in Suppl. ordinario alla Gazz. Uff. 23 giugno 1989, n. 145)
8.2.2 - Pavimentazioni
Per pavimentazione antisdrucciolevole si intende una pavimentazione realizzata con materiali il cui coefficiente di attrito, misurato secondo il metodo della British Ceramic Research Association Ltd.
(B.C.R.A.) Rep. CEC. 6-81, sia superiore ai seguenti valori:
- 0, 40 per elemento scivolante cuoio su pavimentazione asciutta;
- 0, 40 per elemento scivolante gomma dura standard su pavimentazione bagnata;
I valori di attrito predetto non devono essere modificati dall’apposizione di strati di finitura lucidanti o di protezione che, se previsti, devono essere applicati sui materiali stessi prima della prova.
Le ipotesi di condizione della pavimentazione (asciutta o bagnata) debbono essere assunte in base alle condizioni normali del luogo ove sia posta in opera.
Gli strati di supporto della pavimentazione devono essere idonei a sopportare nel tempo la pavimentazione ed i sovraccarichi previsti nonché ad assicurare il bloccaggio duraturo degli elementi costituenti la pavimentazione stessa.
Gli elementi costituenti una pavimentazione devono presentare giunture inferiori a 5 mm, stilate con materiali durevoli, essere piani con eventuali risalti di spessore non superiore a mm 2.
I grigliati inseriti nella pavimentazione devono essere realizzati con maglie non attraversabili da una sfera di 2 cm di diametro; i grigliati ad elementi paralleli devono comunque essere posti con gli elementi ortogonali al verso di marcia.
Il presente decreto legislativo prescrive misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori durante il lavoro, in tutti i settori di attività privati o pubblici
Art. 33 prevede che “i pavimenti dei locali devono essere esenti da protuberanze, cavità o piani inclinati pericolosi, devono essere fissi, stabili e antisdrucciolevoli”
D.M. n. 236 del 14 giugno 1989
(pubblicato in Suppl. ordinario alla Gazz. Uff. 23 giugno 1989, n. 145)
8.2.2 - Pavimentazioni
Per pavimentazione antisdrucciolevole si intende una pavimentazione realizzata con materiali il cui coefficiente di attrito, misurato secondo il metodo della British Ceramic Research Association Ltd.
(B.C.R.A.) Rep. CEC. 6-81, sia superiore ai seguenti valori:
- 0, 40 per elemento scivolante cuoio su pavimentazione asciutta;
- 0, 40 per elemento scivolante gomma dura standard su pavimentazione bagnata;
I valori di attrito predetto non devono essere modificati dall’apposizione di strati di finitura lucidanti o di protezione che, se previsti, devono essere applicati sui materiali stessi prima della prova.
Le ipotesi di condizione della pavimentazione (asciutta o bagnata) debbono essere assunte in base alle condizioni normali del luogo ove sia posta in opera.
Gli strati di supporto della pavimentazione devono essere idonei a sopportare nel tempo la pavimentazione ed i sovraccarichi previsti nonché ad assicurare il bloccaggio duraturo degli elementi costituenti la pavimentazione stessa.
Gli elementi costituenti una pavimentazione devono presentare giunture inferiori a 5 mm, stilate con materiali durevoli, essere piani con eventuali risalti di spessore non superiore a mm 2.
I grigliati inseriti nella pavimentazione devono essere realizzati con maglie non attraversabili da una sfera di 2 cm di diametro; i grigliati ad elementi paralleli devono comunque essere posti con gli elementi ortogonali al verso di marcia.