REGOLARIZZAZIONE COLF E BADANTI
I datori di lavoro di lavoratori occupati irregolarmente alla data del 30 giugno da almeno 3 mesi (l’inizio del rapporto di lavoro deve sussistere almeno dal 1° aprile) possono avvalersi della procedura di regolarizzazione colf e badanti.Per avvalersi della procedura di regolarizzazione è necessario presentare “dichiarazione di emersione” entro e non oltre il 30 settembre 2009: all'INPS se si tratta di lavoratore italiano e per il cittadino UE o extracomunitario munito di permesso di soggiorno utilizzando il modello LD – EM2009 disponibile sul sito internet dell'INPS (v. anche call center 803 164); all o Sportello Unico per l'Immigrazione se si tratta di lavoratori extracomunitari privi di permesso di soggiorno o in possesso di un permesso di soggiorno che non consente lo svolgimento di attività di lavoro subordinato, esclusivamente in via telematica, accedendo al sito del Ministero dell'Interno e utilizzando il relativo programma.
Sono esclusi dalla procedura di emersione i lavoratori extracomunitari per i quali sia stato emesso un provvedimento di espulsione.
Il costo della procedura è di 500 euro. Si tratta di una somma una tantum che dovrà essere pagata mediante F24 e che non sarà rimborsata i n caso di rigetto della domanda. Il modello F24 precompilato con i codici necessari è reperibile presso gli sportelli bancari o postali e sui siti web dell’ Agenzia delle Entrate , del Ministero dell’Interno e dell’Inps.
Per l'assunzione delle colf – non delle badanti – è necessario inoltre che il datore di lavoro soddisfi alcuni requisiti reddituali ovvero abbia un reddito imponibile non inferiore a 20mila euro annui in caso di famiglia con un solo percettore di reddito o di almeno 25mila euro in caso il nucleo sia composto da più soggetti conviventi percettori di reddito. Ogni nucleo familiare può regolarizzare solo una colf e 2 badanti.
Altro requisito prescritto è costituito dall'orario di lavoro che dovrà essere a tempo pieno oppure se a tempo parziale non inferiore a 20 ore settimanali.
La domanda ha un importante effetto: sospende tutti i procedimenti penali e amministrativi nei confronti dei datori di lavoro e dei lavoratori interessati per le violazioni delle norme relative all’ingresso e al soggiorno nel territorio nazionale nonché delle norme relative all’impiego di lavoratori di carattere finanziario, fiscale, previdenziale e assistenziale sino al termine del procedimento volto all'emersione.