Natura Center di Licciardello Maglia Eleonora
DONAZIONI E ASSISTENZA
Hill's Pet Nutrition fornisce aiuto e assistenza alle vittime del terremoto e dello tsunami in Giappone? In collaborazione con la nostra società madre Colgate-Palmolive, Hill's Giappone ha già donato diverse tonnellate di cibo per animali attraverso le organizzazioni già impegnate sul posto. Inoltre, Colgate-Palmolive ha donato 250.000 dollari USA alla Croce Rossa e verserà anche l'equivalente delle donazioni dei propri dipendenti alla Croce Rossa e a Save the Children. "Hill's Giappone costituisce una parte importante della nostra azienda e il suo team dedicato condivide la nostra missione globale volta ad arricchire ed estendere lo speciale rapporto tra le persone e i loro animali domestici", ha dichiarato Neil Thompson, Presidente e CEO di Hill's. "Siamo consapevoli della triste realtà vissuta da molti animali da compagnia, che soffrono per la scarsità di cibo disponibile in seguito a disastri come questo. Oltre a fornire aiuti finanziari ad enti benefici che forniscono assistenza alle persone, stiamo collaborando con le organizzazioni giapponesi in grado di assistere cani e gatti bisognosi." Da anni Hill's è impegnata nell'assistenza e nella cura degli animali domestici in difficoltà. Dal 2002, la Hill's Shelter Nutrition Partnership ha donato oltre 180 milioni di dollari USA in alimenti per animali del marchio Hill's Science Diet® a quasi 1.000 rifugi per animali in tutti gli Stati Uniti, per un totale di 500 milioni di pasti nutrienti per i cani e i gatti che vi hanno trovato accoglienza. Grazie a questi contributi, più di 5 milioni di animali hanno trovato una nuova casa. In virtù dell'impegno profuso in questa iniziativa, Hill's è attualmente il principale sponsor aziendale di rifugi e di programmi di adozione di animali negli Stati Uniti. Nel 2010, Hill's ha avviato una collaborazione con l'American Veterinary Medical Foundation (AVMF) e Merial, la società operante nel settore della salute degli animali, per offrire sostegno ad oltre 90 rifugi e strutture veterinarie lungo la Costa del Golfo degli Stati Uniti che faticavano ad assistere un numero record di animali domestici in difficoltà. I loro proprietari, infatti, non erano in grado di fornire loro il cibo e le cure veterinarie necessarie a seguito della fuga di petrolio in quella zona.