Dott.ssa Annalisa Mira
Vino e alcol
E’ vero che il vino ha proprietà benefiche, ma queste sono dovute alla presenza di sostanze (ce ne sono un po’ anche nella birra, ma non nei superalcolici) di cui sono ricche anche frutta e verdura: quindi se non bevete non iniziate a farlo! Dato che però il gusto del vino a tavola fa parte della tradizione italiana impariamo a berlo nelle giuste quantità altrimenti i danni superano i benefici. Come tutte le bevande alcoliche il vino contiene etanolo, responsabile dei danni conseguenti un consumo eccessivo (gastriti, ulcere, cirrosi, psicosi, demenza, pressione alta, cardiopatie, anemie, tumori, ecc.). La dose consigliata è di 2-3 unità alcoliche, cioè 2-3 bicchieri da 125ml di vino al giorno per l’uomo e 1-2 per la donna, non più di una per gli anziani. Unità alcolica significa 12gr di etanolo: per sapere quanti ce ne sono in 100ml della vostra bevanda moltiplicate la gradazione alcolica per 0,8. Per la birra è pari a 330ml e per un superalcolico 40ml. L’alcol viene metabolizzato dal fegato che impiega due ore per smaltire una unità alcolica dopo che è stata assorbita dallo stomaco. Donne, bambini e anziani hanno tempi diversi dagli uomini. Il cibo rallenta l’assorbimento mentre l’anidride carbonica lo accelera. Ecco perchè se si beve durante i pasti si riducono i picchi alcolemici o perchè un bicchiere di spumante si può far ‘sentire’ parecchio. Ricordatevi che l’alcol non fa riscaldare (è un effetto temporaneo); porta disidratazione (il suo metabolismo richiede consumo di acqua e aumenta le perdite urinarie); rallenta la digestione e produce ipersecrezione gastrica; non aiuta a riprendersi da uno shock anzi riduce l’afflusso di sangue al cervello; non dà forza, ma essendo un sedativo riduce solo il senso di affaticamento e di dolore. E per finire una cosa che molti sottovalutano: l’alcol apporta 7kcal per 1gr. Sono tante, rifletteteci! Se proprio vi piace e se siete normopeso: un bicchiere di vino a pasto, una birra sulla pizza e i superalcolici solo nelle occasioni!