Dott.ssa Annalisa Mira
La pasta
La pasta e' da sempre, per noi italiani, la portata per eccellenza, ma allo stesso tempo è il primo alimento che erroneamente viene bandito dalla tavola quando si vuole perdere peso. A differenza di quanto molti pensano ha moltissime proprietà e deve rimanere un piatto fondamentale nell’alimentazione di tutti i giorni. Non è affatto ipercalorica o "grassa", quindi non è pericolosa per la linea e per la salute: 100g di pasta cruda contengono circa 360 calorie e meno dell’1% di grassi (valori abbastanza contenuti, soprattutto quello dei lipidi). Ha un elevato potere saziante: bisogna infatti considerare che durante la cottura la pasta assorbe molta acqua, fino quasi a triplicare il proprio peso . Quindi, con una porzione media di circa 80 gr, ci saziamo molto di più che con una porzione di 120-140 gr di carne o pesce e l'apporto calorico è quasi equivalente (leggermente superiore per la pasta). La pasta inoltre è preziosa per due dei suoi ingredienti base: le fibre e soprattutto l'amido . Le prime sappiamo tutti sono importanti per le funzioni intestinali. L'amido, invece, è un carboidrato complesso che, ingerito, viene trasformato in zucchero semplice (glucosio), e quindi inviato alle cellule con un procedimento lento: è per questo che la pasta tiene lontana la sensazione di fame a lungo e non induce quei pericolosi picchi glicemici che un eccessivo consumo di zuccheri semplici (cioè di dolci) può provocare. Quindi anche chi soffre di diabete può permettersi di mangiare un buon piatto di spaghetti. Ciò che è molto importante è la scelta del condimento: è molta la differenza tra un piatto di penne al pomodoro e basilico ed una carbonara ! L a pasta è un alimento estremamente versatile: così un accompagnamento ricco ma scelto con saggezza (ad esempio pasta con fagioli o lenticchie) dà origine ad un ottimo piatto unico, bilanciato nel contenuto di amidi, proteine e grassi che fornisce all’organismo tutto ciò di cui ha bisogno.