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COME SCEGLIERE IL TAVOLO DA PRANZO


Come scegliere il tavolo per il pranzo


E’ innanzitutto necessario sottolineare che oggi la sala da pranzo, intesa come stanza adibita unicamente alla condivisione del pranzo o della cena, è quasi scomparsa. Gli appartamenti si fanno sempre più piccoli e solo quelli di prestigio, o comunque di grande metratura, si riservano questo spazio come distinto da tutti gli altri. Più frequentemente è parte integrante del soggiorno.


Quindi, Il tavolo da pranzo è preferibile che sia di tipo combinabile (cioè allungabile, ribaltabile, ecc.), per risolvere con semplicità il problema di un numero di commensali maggiore di quello usuale.


In entrambi i casi comunque, sia che si tratti della sala da pranzo che della la zona pranzo. L’ideale sarebbe ricavare un piccolo ambiente di servizio posizionato tra l’ambiente pranzo e la cucina: l’office. Questo dovrebbe contenere tutto ciò che serve alla tavola e fornire anche quel piano da lavoro utile per avvicinare e allontanare pietanze e vassoi dal tavolo.


Ecco qualche consiglio per sceglierne uno nuovo, se volete cambiarlo, oppure per valutare al meglio l’acquisto del vostro primo tavolo.


  • Quando si acquista un tavolo da pranzo bisogna tener presente una serie di condizioni . Innanzitutto decidere in quale stanza posizionarlo, se in cucina o in sala da pranzo. Una volta decisa la stanza, bisognerà misurare molto attentamente lo spazio che può essere occupato dal tavolo.


  • Tradizionalmente l’altezza giusta per il piano è di 73 cm a cui si abbina una sedia con seduta a 45 cm. La relazione fra le due altezze deve restare costante, per consentire una perfetta fruizione


  • Anche lo spazio fra le gambe del tavolo deve essere minimo di 62 cm per star comodi anche da seduti. In questo caso per esempio, i modelli che hanno le gambe agli angoli sono ottimi, così come quelli che hanno una gamba centrale (un sostegno centrale)


  • Quando immaginate la dimensione del vostro tavolo, considerate che lo spazio utile di ogni posto è di circa 60/70 cm, perciò se avete una famiglia numerosa fate qualche calcolo per non trovarvi troppo stretti


  • La lunghezza è proporzionale al numero delle sedie, quindi non ha misure fisse; tuttavia sempre considerando l’ingombro minimo per ciascun commensale uguale a 70 cm. un tavolo rettangolare per sei persone sarà lungo 140 cm., per otto persone 210 cm. e così“ via.


  • La larghezza del piano non deve essere mai inferiore a 80 cm, perché uno di fronte all’altro devono starci piatto e bicchieri, senza occupare tutta la superficie


  • E veniamo alla forma! Il tavolo rettangolare è più semplice da posizionare, poiché è meno ingombrante ma dal punto di vista dei commensali crea una gerarchia. Il tavolo tondo invece è più democratico, rende tutti i commensali ugualmente importanti


  • Qualora lo spazio a disposizione non vi manchi si può optare per un tavolo lungo che possa accogliere più di sei coperti. In caso contrario sarà necessario ripiegare su un tavolo allungabile quadrato , da accostare al muro in caso di necessità,.


  • Una volta stabilita la dimensione del tavolo sarà necessario scegliere lo stile che più lega con il resto dei complementi d’arredo e dei mobili che compongono la stanza. Quindi optare per tavolo in legno , icona dello stile classico o in vetro e alluminio , caposaldo dello stille moderno.



Le distanze minime del tavolo dalla parete più vicina


  • a) distanza tavolo - parete di 90 cm. se non c’è bisogno di circolazione dietro le sedie;


  • b) distanza tavolo - parete di 120 cm. se c’è bisogno di circolazione (50 cm. occupati da una persona seduta + 70 cm. necessari per passare);


  • c) distanza tavolo - parete di 180 cm. se oltre le sedie ed il passaggio vogliamo posizionare un mobile