Antincendio: in arrivo una nuova Regola Tecnica Verticale per asili nido e autorimesse
Entrerà in vigore a breve la nuova Regola Tecnica Verticale (RTV) per la progettazione della prevenzione incendi per le aree a rischio specifico, la cui bozza è stata presentata a dicembre 2019 dal Comitato Centrale Tecnico Scientifico del corpo nazionale dei vigili del fuoco.
La nuova regola si applicherà agli edifici aperti al pubblico che presentano le peculiarità delle aree contemplate dalla normativa antincendio:
- Aree a rischio specifico
- Aree a rischio per atmosfere esplosive
- Vani degli ascensori
Saranno esclusi dall’applicazione della nuova norma gli edifici che ospitano musei, gallerie, esposizioni, mostre, biblioteche e archivi, perché regolamentati da una diversa RTV.
Cos’è la Regola Tecnica Verticale
RTV è l’acronimo di Regola Tecnica Verticale e si riferisce alla normativa emanata per singole fattispecie di edifici e aree, classificabili in base alla destinazione d’uso, al fine di garantire l’incolumità delle persone e la tutela dei beni e dell’ambiente, cui deve attenersi il progettista nell’elaborare un’efficace strategia antincendio.
A cosa serve la Regola Tecnica Verticale
La Regola Tecnica Verticale è la normativa di riferimento, preparata dal Comitato Centrale Tecnico Scientifico del corpo nazionale dei vigili del fuoco, che dovrà osservare il progettista!
Il progettista incaricato di sviluppare una soluzione antincendio per uffici, alberghi, autorimesse, scuole e centri commerciali, in primis dovrà valutare il rischio di incendio in base a tre criteri di rischio: la salvaguardia della vita umana, dei beni economici e dell’ambiente, dovrà individuare i livelli prestazionali per le misure antincendio ed infine applicare le misure progettuali.
Qual è la differenza tra Regola Tecnica Verticale e Orizzontale di prevenzione incendi
La Regola Tecnica Orizzontale altro non è che il “Codice di Prevenzione Incendi” e contiene la normativa di carattere tecnico generale per tutte le ottanta attività soggette ai controlli dei Vigili del Fuoco.
La Regola Tecnica Orizzontale:
- definisce i criteri operativi e progettuali applicabili per quelle realtà industriali e produttive ancora sprovviste di regole tecniche;
- semplifica la progettazione antincendio, offrendo la possibilità al progettista di elaborare soluzioni adeguate in alternativa a quelle indicate, purché rispettino i termini di sicurezza prescritti.
Senza entrare troppo nei dettagli ti basti sapere che si articola in 4 sezioni: generalità, strategia antincendio, regole tecniche verticali e metodologie progettuali per risolvere problematiche tecniche.
Il progettista nello sviluppo della progettazione antincendio dovrà attendere ai criteri esposti nelle relative normative. Nel caso in cui adotti soluzioni conformi ai termini di sicurezza prescritti, non è tenuto a presentare valutazioni tecniche, in tutti gli altri casi in cui adotti soluzioni alternative e in deroga dovrà invece dimostrare il raggiungimento del livello di prestazione e degli obiettivi di prevenzione incendi.
Per la progettazione antincendio degli asili nido con un numero di occupanti superiore a trenta si applica la Regola Tecnica Verticale, perché si tratta di “ aree esposte a rischio specifico ”, legato alla presenza di bambini, uffici e servizi. Nella valutazione del rischio di incendio vanno analizzate la vulnerabilità e la capacità motoria degli occupanti insieme alla permanenza nella struttura, in modo da poter progettare un adeguato sistema di esodo e di gestione dell’emergenza.
Per la progettazione antincendio per autorimesse di superficie lorda utile superiore a 300 m2 si applica la Regola Tecnica Verticale, perché classificata come area esposta a rischio specifico in considerazione delle caratteristiche prevalenti degli occupanti, della superficie lorda e della quota di tutti i piani. Nella valutazione del rischio di incendio e nello sviluppo delle strategie antincendio si dovrà tener conto della resistenza al fuoco, della compartimentazione, delle vie d’esodo, della gestione della sicurezza, delle misure per il controllo dell’incendio, dei fumi e del calore, della sicurezza degli impianti tecnologici.
Attenersi alle normative consente di sviluppare strategie antincendio e piani per la gestione delle emergenze efficaci e funzionali, che limitano i danni e garantiscono la salvaguardia della vita umana.
Provvedere alla progettazione e all’adeguamento alla normativa antincendio richiede certamente un notevole impegno economico, ma la valutazione dei rischi di incendio dovrebbe far riflettere sull’effettiva opportunità di predisporre un piano di emergenza con apposite misure antincendio.
La sicurezza degli asili nido e in generale di tutti quegli edifici che ospitano persone, va salvaguardata in tutti i modi possibili. La prevenzione incendi è una misura di sicurezza che si propone di garantire l’incolumità pubblica e la salvaguardia dei beni economici e dell’ambiente. Praticare una efficace prevenzione incendi, oggi è sinonimo di progresso, evoluzione e rispetto della vita.
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