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Autismo - Introduzione breve saggio

INTRODUZIONE Durante lo scorso anno scolastico (vedasi anno scolastico 2006/07), molte volte mi sono soffermato a guardarlo come se da sempre facesse parte della mia vita. Come se la sua fragilità mi facesse stare bene… mi desse una serenità quasi dimenticata. I giorni di scuola scorrevano costanti e, tra alti e bassi, riuscivo ad entrare, poco per volta, in confidenza, in sintonia con il suo sè. Avevamo in comune alcune cose, come ad esempio un vorace rapporto con il cibo, ed ancora una quasi cura maniacale per l’ordine delle cose a noi care… nel senso che di cosa non ci importava nulla neanche ci accorgevamo dell’esistenza. Neanche il caos ci piaceva; quando la classe faceva “cagnara” di certo non eravamo felici ed addirittura lui, Mister X, ne soffriva talvolta reagendo con quell’apparente violenza che lo contraddistingueva in alcuni episodi di vita. …Anche perché quando aveva tre anni, o giù di lì, Mister X, non era poi così contento di finire sotto i ferri per un banale intervento di tonsillectomia e qualche mese più tardi per un altro intervento ma di adenoidectomia… Eh sì, perché da allora è cambiato parecchio nella sua vita e nella vita della sua famiglia. Fino a quella epoca ci sono buoni motivi per credere che addirittura era un bambino precoce. Ma da qui in poi inizia un buco nero alquanto sottile, ma consistente nel meccanismo e nel sistema…

Percorrerò ed approfondirò il tema dell’autismo, creando dei parallelismi con la mia esperienza e soprattutto evidenziando la normalità di Mister X.



Carta dei diritti per le persone autistiche



La Carta dei diritti delle persone autistiche è stata adottata come risoluzione formale dal Comitato per gli affari sociali del Parlamento europeo nel 1993 e adottata dal Parlamento europeo nel maggio 1996. Le persone autistiche devono poter godere degli stessi diritti e privilegi della popolazione europea nella misura delle proprie possibilità e del proprio miglior interesse. Questi diritti devono essere valorizzati, protetti e applicati in ogni stato attraverso una legislazione appropriata. Dovrebbero essere tenute in considerazione le dichiarazione statunitensi sui Diritti dei Disabili Mentali (1971) e sui Diritti delle Persone Handicappate (1975), nonché le altre dichiarazioni dei Diritti dell'Uomo; in particolare, per quanto riguarda le persone autistiche, si dovrebbe includere quanto segue: 1 IL DIRITTO per le persone autistiche a una vita piena e indipendente nella misura delle proprie possibilità. 2 IL DIRITTO per le persone autistiche a una diagnosi e una valutazione clinica precisa, accessibile e imparziale. 3 IL DIRITTO per le persone autistiche ad una educazione accessibile e appropriata. 4 IL DIRITTO per le persone autistiche o i propri rappresentanti a partecipare a ogni decisione riguardo al proprio futuro e, per quanto possibile, al riconoscimento e al rispetto dei propri desideri. 5 IL DIRITTO per le persone autistiche ad una abitazione accessibile e appropriata. 6 IL DIRITTO per le persone autistiche alle attrezzature, all'aiuto e alla presa in carico necessaria a condurre una vita pienamente produttiva, dignitosa e indipendente. 7 IL DIRITTO per le persone autistiche ci un reddito o ad uno stipendio sufficiente a provvedere al proprio sostentamento. 8 IL DIRITTO per le persone autistiche a partecipare, per quanto possibile, olio sviluppo o alla gestione dei servizi realizzati per il loro benessere. 9 IL DIRITTO per le persone autistiche a consulenze e cure accessibile e appropriato per la propria salute mentale e fisica e per la propria vita spirituale, cioè a trattamenti e cure mediche accessibili, qualificati e somministrati soltanto a ragion veduta e con tutte le precauzioni del caso. 10 IL DIRITTO per le persone autistiche a una formazione corrispondente alle proprie aspirazioni e a un lavoro significativo senza discriminazione o pregiudizi; la formazione professionale e il lavoro dovrebbero tener conto delle capacità e delle inclinazioni individuali. 11 IL DIRITTO per le persone autistiche a mezzi di trasporto accessibili e alla libertà di movimento. 12 IL DIRITTO per le persone autistiche ad aver accesso ad attività culturali, ricreative e sportive e a goderne pienamente. 13 IL DIRITTO per le persone autistiche a godere e usufruire di tutte le risorse, i servizi e le attività a disposizione del resto della popolazione. 14 IL DIRITTO per le persone autistiche ad avere relazioni sessuali, compreso il matrimonio, senza coercizione o sfruttamento. 15 IL DIRITTO per le persone autistiche (o i propri rappresentanti) alla rappresentanza e all’assistenza giuridica e alla piena protezione dei propri diritti legali. 16 IL DIRITTO per le persone autistiche a non dover subire la paura o lo minaccia di un internamento ingiustificato in ospedale psichiatrico o in qualunque altro istituto di reclusione. 17 IL DIRITTO per le persone autistiche a non subire maltrattamenti fisici o abbandono terapeutico. 18 IL DIRITTO per le persone autistiche a non ricevere trattamenti farmacologici inappropriati o eccessivi . 19 IL DIRITTO per le persone autistiche (o i propri rappresentanti) all’accesso ad ogni documentazione personale in campo medico, psicologico, psichiatrico o educativo.



Dott. Lorenzo Girodo