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Bonus Sociale

L’Autorità Garante per l’Energia aveva dato l’annuncio su per giù questa primavera: presto una tariffa sociale sulla bolletta elettrica per le famiglie più disagiate. Con i prezzi dell’energia alle stelle, mica male… Fai richiesta al Comune e puoi risparmiare, se rientri nei requisiti, il 20% di spesa energetica annua.

Il provvedimento, in realtà, sarà pienamente operativo da gennaio 2009, ma il godimento del bonus è retroattivo per tutto il 2008, per le richieste effettuate entro il 28 febbraio 2009 (delibera ARG/elt 117/08).

Si rischia, però, che per quella data i Comuni italiani, chiamati ad accogliere e gestire le domande dei cittadini, non siano ancora pronti: la stragrande maggioranza dei capoluoghi di regione, infatti, secondo un’indagine del Movimento Difesa del Cittadino , non ne sa ancora nulla o si fa trovare completamente impreparata e disinformata. Solo il 20% dei Comuni monitorati (Torino, Ancona, Bari e Potenza) ha dato una risposta corretta all’utente riguardo la tariffa sociale e le modalità di richiesta. L’altro 80% non ha fornito alcuna risposta o ha reso indicazioni sbagliate.
Neppure i gestori di energia danno informazioni precise : anche in questo caso solamente poco più del 20% degli operatori contattati sa come funziona la tariffa sociale. Per recuperare i circa 384 milioni di euro necessari all’erogazione del bonus sociale, è prevista anche l’introduzione di una nuova componente tariffaria (denominata As) che verrà applicata alla generalità dell’utenza (domestica e non).
Con la delibera ARG/elt 117/08, l’Autorità ha disposto la revisione della struttura tariffaria applicata alla generalità della clientela domestica, in vigore dal 1° gennaio 2009, che: lascia invariata la spesa della famiglia tipo (con consumi di 2.700 kWh/anno e 3 kW di potenza impegnata); comporterà una diminuzione di spesa di qualche punto percentuale per i consumi medio-alti delle famiglie numerose (da 2700 a 4800 kWh/anno); aumenterà la spesa per i consumi familiari molto alti (sopra i 5000 kWh/anno) e per quelli bassi sotto i 1.500 kWh/anno (ad esempio i single benestanti).
Come ottenere il bonus sulla bolletta elettrica
Il valore del bonus sarà differenziato a seconda della numerosità del nucleo familiare: 60 euro/anno per un nucleo familiare di 1-2 persone; 78 euro/anno per 3-4 persone; 135 euro/anno per un numero di persone superiore a 4.
Potranno accedere al bonus sociale, tutti i nuclei familiari che dispongono di un ISEE , l’indicatore di situazione economica equivalente, il cui valore sia inferiore o uguale a 7500 euro . A titolo indicativo, un nucleo familiare composto da padre, madre e due figli, monoreddito, in affitto con reddito annuo lordo fino a circa 23.400 euro , rientra nella soglia ISEE di 7.500.
Al bonus avranno diritto anche le famiglie che abbiano un componente del nucleo familiare in gravi condizioni di salute , tali da richiedere l’utilizzo di macchinari salvavita.
Il cliente domestico disagiato potrà fare richiesta di accesso al bonus entro il 28 febbraio 2009, recandosi presso il proprio Comune di residenza con l’attestazione del valore ISEE, le indicazioni sulla sua fornitura elettrica (reperibili in bolletta) e l’indicazione della numerosità della famiglia anagrafica.