Repubblica - Ecco l'airbag da scooter
Un importante passo avanti per la sicurezza. Il sistema si attiva solo se il pilota o il passeggero vengono sbalzati dal mezzo
Ecco l'Airbag da scooter Il gilet si trasforma in cuscino
La notizia potrebbe avere il peso di una rivoluzione. Immaginate di non dover stare più in pensiero tutte le volte che vostro figlio si avventura in moto per le vie della città. Immaginate finalmente la libertà di viaggiare su due ruote con una percentuale enorme di sicurezza in più. E se vi riesce immaginate infine un giubbotto - di quelli che normalmente usano i centauri più consumati - all'interno del quale è stato integrato un airbag pronto a salvarvi la vita in caso di incidente. L'idea, anzi la rivoluzione, arriva dalla Helite Italia, società nata nel 2003 vicino a Varese, il cui obbiettivo, per il momento, sembra essere quello di commercializzare in esclusiva siffatti giubbotti. Ma andiamo per ordine, e vediamo anzitutto come funziona il marchingegno. Può sembrare una cosa complicata ma è semplice come allacciare la cintura di sicurezza dell'automobile. E' sufficiente infatti installare un cavetto (in dotazione con la giacca) ad una parte del telaio della moto o dello scooter, indossare l'indumento e agganciarsi prima di iniziare a guidare. Non temete: nessun movimento verrà impedito durante la normale guida. Solo che, in caso di incidente e di conseguente sbalzo del pilota dal veicolo, il cavetto di sicurezza aziona il sistema, e grazie a delle camere d'aria gonfiate in 0,4 secondi da una bomboletta di gas, la giacca si trasforma in tanti cuscini che andranno a proteggere le parti più delicate del corpo umano quali il torace, il collo (impedendo al casco di ruotare), i fianchi e tutta la colonna vertebrale. Una volta attivato, l'airbag rimane in pressione per una decina di secondi per poi sgonfiarsi gradualmente grazie alla valvola di sfogo. E' importante sottolineare che è piuttosto difficile azionare accidentalmente il sistema (incorrendo in scene comiche in mezzo al traffico), ad esempio scendendo dalla moto senza sganciarsi, perché oltre all'elasticità del cavetto è necessaria una forza di circa 25-30kg sulla giacca per sganciare la sfera che aziona l'airbag. I giubbotti della Helite possono essere ripristinati facilmente e con poche decine di euro sostituendo la bomboletta di gas, naturalmente se le camere d'aria non hanno subito danni. Due anni di progettazione, studi e test da parte di ingegneri giapponesi hanno portato questo sistema di sicurezza ad un livello di protezione altissimo (assorbimento di energia secondo EN 1621-2:2003 in stato gonfio: 0,9 kN di forza massima trasmessa) ricevendo i complimenti da parte di Istituti e Stati Nazionali che hanno voluto adottare questi giubbotti di protezione quale equipaggiamento delle forze dell'ordine raggiungendo il duplice scopo di tutelare l'integrità dell'utilizzatore e di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di investire in sicurezza. Non solo. Per accontentare tutti i gusti, la Helite ha progettato una vasta gamma di modelli, dal semplice "gilet" al giaccone per le grandi distanze. I giubbotti, infine, sono equipaggiati, oltre che dal sistema di airbag, con le protezioni rigide certificate CE (ad eccezione dei "gilet") sulle spalle e sui gomiti, sono tutti realizzati con i migliori tessuti, tutti impermeabili e con inserti rifrangenti per una guida notturna in sicurezza.