LA CRISI DI MEZZ'ETA' (TERNI)

Oggi voglio parlare di un argomento che fa parte dei momenti critici del ciclo vitale dell'individuo e della coppia, cioè “la crisi dei 40 anni”.

Tutti hanno questo momento di crisi, chi a 35, chi a 40, chi a 50, ma la cosiddetta “crisi di mezz'età” arriva ed arriva in modo inaspettato, alcuni la sentono in modo prorompente, altri neanche se ne accorgono.

COME SI MANIFESTA?

Le cose che fino a quel momento erano sembrate normali, erano certezze, vengono messe in discussione. Se fino ad allora ci si sentiva felici, sereni e soddisfatti ad un certo punto non va più bene nulla , il matrimonio, i figli, il lavoro, le scelte fatte, non danno più serenità.

Ci si domanda:
“DI COSA MI DOVREI LAMENTARE? COSA MI MANCA?”
In teoria non mancherebbe nulla, ma ci si volta a guardare il passato, e sembra che si percepisca tutto diversamente, che il tempo passa e non lo si vive fino in fondo, che ci tutto sfugge di mano, che si sono fatte tante cose ma anche tante lotte, sacrifici e ...poi, eccoci a 40 anni con questa sensazione di VUOTO . Si spera solo in un alleggerimento dei carichi, lavorativi e familiari, tutto è percepito come pesante, persino i figli diventano un peso insostenibile (nonostante l'amore che si prova per tutti), la sensazione è “il soffocamento”, si desidera solo la libertà, ma non si capisce se è un desiderio reale o un momento passeggero, un capriccio, quindi si aspetta e ci si dice “passerà”, ma tutto ciò crea una confusione e uno scombussolamento a volte insostenibili, perchè se si è consapevoli di ciò che non si vuole più, si ignora invece totalmente ciò che si vorrebbe, così per reggere la situazione si utilizzano tutti i mezzi a disposizione, ci si isola, si evita di parlare e di parlarne, ci si chiude in sé stessi.

Questo momento è più vissuto dalle donne (anche se l'uomo non è esente, ma forse lo vive in un momento successivo verso i 50 anni) in quanto hanno un orologio biologico, la menopausa che le porta a sentire il cambiamento, il passaggio ad una fase della vita successiva.
Anche a livello di COPPIA è un momento del ciclo vitale particolare, perchè fino ad allora ci sono stati eventi stimolanti e vissuti intensamente (matrimonio, nascita dei figli, ecc.) ma ora diventa tutto monotono, perchè si è sposati da quindici anni, i figli stanno crescendo e iniziano ad essere autonomi, il lavoro è abbastanza stabile, si vive agiatamente senza grossi sconvolgimenti, non si dovrebbe chiedere altro, invece c'è quel qualcosa che scatta, quella voglia di sentirsi vivi, si vorrebbe qualcosa di eccitante, stimolante ma non si capisce cosa.
Se in questo momento si incontra una persona che ci fa sentire nuove emozioni, stimoli e battiti di cuore, è facile cadere nel “tradimento”.

COME AFFRONTARE QUESTO MOMENTO?

Prima cosa, è fondamentale parlarne con qualcuno, perchè per avere coscienza della crisi bisogna verbalizzarla, poi, bisogna vivere questo momento come una nuova opportunità per cominciare a dare qualcosa a sé stessi, forse è vero che si deve iniziare a mollare qualcosa e cercare qualcosa di nuovo ma non fuori ma dentro di sé, è importante vivere le emozioni, imparare a chiedere e non solo dare, questa “crisi” è il campanello d'allarme che forse qualcosa deve cambiare e il cambiamento è sofferenza finchè non lo si accetta, dopodichè ci si sente leggeri e si riniziano a provare le emozioni dimenticate.

Ricorda è importante parlarne con qualcuno, chiedi aiuto ad uno specialista!

“LA CRISI CREA OPPORTUNITA' “

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Dssa Romina Venti
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