LA COPPIA E LA NASCITA DI UN FIGLIO (TERNI)
DALLA COPPIA ALLA FAMIGLIALA NASCITA DEI FIGLI
Oggi affronterò il tema del cambiamento del ruolo dei due partner da coppia coniugale a coppia genitoriale.
Il momento della nascita di un figlio è Il momento più bello per la vita della coppia e per la vita in generale, ma è anche uno dei momenti più difficili e critici, in quanto bisogna riorganizzarsi individualmente, nella coppia, nella famiglia e nella società, perchè se fino a quel momento bisognava rapportarsi solo come coniugi ora si aggiunge a questo ruolo quello di genitori.
Oggi differentemente dal passato, diventare genitori è una scelta, non è come si riteneva “un tempo” un evento naturale non programmabile, in particolare quando ci si trova a scoprire una sterilità o dei problemi riproduttivi e si decide di avere un figlio “a tutti i costi”.
Un altro cambiamento è il ruolo della donna non solo moglie e mamma, ma anche lavoratriceed in carriera, affiancato dalla modificazione della nuova figura paterna, più attento, vicino alla moglie ed all'accudimento dei figli.
La nascita di un figlio segna un po' il passaggio all'età adulta, al prendersi delle responsabilità non solo per sé stessi ma per un esserino che non si potrà mai più lasciare. Questo è magnifico ma a volte crea una sensazione di “carico” superiore ad ogni aspettativa e se non si ha una rete sociale che sostiene la donna e la famiglia in generale, il momento magnifico si può trasformare in un momento di crisi e depressione.
In questo momento la coppia deve adeguare il “patto coniugale” che aveva stipulato al momento della sua costituzione e deve aggiungere il “patto genitoriale”. Molti autori evidenziano “come la competenza genitoriale sia radicata nella storia personale dei genitori, negli stili di attaccamento e nei modelli operativi elaborati nel corso della loro esistenza” (Scabini, Cigoli 2000).
I genitori devono assicurare ai figli diversi aspetti come quelli affettivi, protettivi, empatici, di ordine e gisutizia.
Fondamentale è la scelta di un modello educativo condiviso, anche se i coniugi lo applicheranno in base alle proprie modalità e differenziazioni.
I genitori non sono giusti o sbagliati, bravi o cattivi, sicuramente e anche, per fortuna, sbaglieranno (è molto pericoloso avere genitori perfetti) e ciò non possono modificarlo, ma una cosa devono i genitori ai propri figli:
“DEVONO CURARSI LE PROPRIE FERITE”
altrimenti le trasmetteranno a loro.
Bibliogarafia:
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NEL PROSSIMO NUMERO PARLERO DEL MOMENTO DEL DISTACCO DAI FIGLI.
PER INFORMAZIONI O DOMANDE CONTATTATEMI AL N° 3387621194.
DSSA ROMINA VENTI
PSICOLOGO-PSICOTERAPEUTA SISTEMICO- RELAZIONALE E FAMILIARE
TERNI
articolo pubblicato anche sul sito:
www.terninrete.it/terni/rubriche.asp?HL_CATEGORIA_ID=1043