IL TRADIMENTO NELLA COPPIA A TERNI (TERNI)
Sempre più frequentemente arrivano in terapia coppie con partner traditi.La prima domanda che mi viene fatta è “Dottoressa secondo lei cosa devo/dobbiamo fare?”
Naturalmente, non è possibile rispondere a questa domanda e non sono io che devo rispondervi, ciò che rimando sempre è che io posso essere il mezzo che li può aiutare a riflettere sul da farsi e non la soluzione, infatti dopo il percorso terapeutico saranno loro a dare la “giusta” risposta a questa domanda.
Quando un partner tradito arriva da me è DEVASTATO , ha un alto livello di stress, solitamente ha anche avuto reazioni aggressive (magari mai avute fino a quel momento), non riesce più a gestire né l'ansia né la rabbia, ha un senso di frustrazione, paura, smarrimento, umiliazione, solitudine e tanti pensieri ossessivi.
La coppia non riesce più a comunicare , tutto riporta al tradimento, a quella messa in discussione dei valori che caratterizzavano QUELLA coppia, e del patto coniugale che si era stipulato al momento della sua costituzione.
Vengono meno le premesse della coppia e con loro viene meno la sicurezza, la stabilità, la fiducia che la aveva caratterizzavata fino ad allora.
Il tradimento del patto coniugale porta ad un sussuguirsi di tradimenti, infatti se inizialmente un partner tradisce, con una relazione al di fuori della coppia, successivamente l'altro partner inizierà a tradire trasgredendo le stesse regole (cioè si sente autorizzato anche lui a tradire con una relazione extra-coniugale) o altre, stabilite implicitamente al momento della costituzione della coppia stessa, come ad esempio il controllare i messaggi nel telefonino, non rispettando più la privacy dell'altro.
Tutto questo porta la coppia ad allontanarsi sempre più fino ad arrivare alla rottura (quando ci si riesce), ad una escalation di tradimenti e sofferenze, oppure a chiedere una consulenza allo psicologo.
Certamente per iniziare un percorso insieme è necessario avere gli stessi obiettivi , perchè a volte può capitare che il partner che ha iniziato a tradire abbia solo l'obiettivo di far calmare il partner che ha subito il tradimento, mentre viceversa quest'ultimo vuole solo che qualcuno dica che lui ha ragione perchè è buono, in quanto è stato fedele ai patti, mentre l'altro è da punire, il traditore e il cattivo della coppia.
Con queste premesse la terapia non può avere inizio, non servirebbe a nulla e avrebbe l'unica funzione di stare un'ora alla settimana a litigare di fronte ad un terzo.
L'obiettivo della terapia di coppia invece è quello di mettere in discussione quelle premesse, quei valori cambiati, quel patto che ha subito un'evoluzione, questo non sempre significa far in modo che la coppia torni ad essere felice e contenta insieme, ma che almeno si riesca a rispondere alla domanda iniziale “Dottoressa cosa devo/dobbiamo fare?”.