Sistema Tessera Sanitaria: guida all'uso per Pazienti e Psicologi
Con il D.M. 1 settembre 2016 del Ministero dell’economia e delle finanze, anche agli Psicologi è esteso l’obbligo, già previsto per medici e farmacisti, di comunicare al Sistema Tessera Sanitaria (TS) i dati relativi a fatture o ricevute emesse per prestazioni sanitarie, ovvero per psicoterapia, consulenze e colloqui psicologici, percorsi psicodiagnostici, relazioni cliniche.
Che cosa comporta per i Pazienti
Il paziente semplicemente vedrà comparire in automatico nel modulo di dichiarazione precompilata anche le spese sanitarie sostenute per le visite psicologiche. Attenzione: le spese sanitarie rappresentano un’unica voce di spesa, per cui nella dichiarazione precompilata non sarà visibile il dettaglio spese ma un’unica somma (non sarà cioè possibile risalire a quanto si è speso, ad esempio, dallo Psicologo, in farmacia, o per visite mediche specialistiche o esami). Se per qualcuno questa novità può rappresentare una comodità, per alcune persone può essere al contrario fonte di preoccupazione per la propria privacy. I dati vengono infatti resi disponibili anche ai soggetti di cui il Paziente è fiscalmente a carico (genitori, coniuge..), e non è infrequente che il Paziente preferisca mantenere riservato il proprio percorso psicologico, anche (talvolta soprattutto) alle persone più vicine. Come fare allora?
- Per le fatture emesse dopo il 14 novembre 2016 la procedura è molto semplice: il Paziente ha infatti la possibilità di esercitare il diritto all’opposizione comunicandolo oralmente al Professionista , che lo segnalerà in fattura attraverso un’apposita dicitura, e che sarà in questo modo dispensato dall’obbligo di comunicazione dei dati.
- Per le fatture emesse dal 1° gennaio 2016 al 13 novembre 2016 , sarà il Paziente in prima persona a comunicare la propria opposizione direttamente al Sistema TS , attraverso due modalità: accedendo al sito web www.sistemats.it con la propria tessera sanitaria o con le credenziali rilasciate su richiesta dall’Agenzia delle Entrate e selezionando le spese sanitarie per cui intende esercitare l’opposizione; oppure comunicando l’opposizione direttamente all’Agenzia delle Entrate, via mail o attraverso un apposito modulo scaricabile dal sito www.agenziaentrate.gov.it . La procedura deve essere effettuata nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui le spese sono state sostenute.
Che cosa comporta per i Professionisti
I Professionisti, dopo aver richiesto le credenziali d’accesso al Sistema TS (entro il 31 ottobre 2016!), hanno l’obbligo di comunicare entro il 31 gennaio 2017 i dati relativi alle fatture sanitarie emesse nell’anno 2016 , in prima persona o delegando il proprio commercialista (si può fare!) attraverso l’apposita sezione all’interno del sito web www.sistemats.it , seguendo la procedura prevista. E’ inoltre eticamente consigliabile informare i Pazienti relativamente alla comunicazione dei dati e alla possibilità di esercitare il diritto all’opposizione attraverso le modalità previste, ma attenzione: per le fatture emesse fino al 13 novembre 2016 non è possibile concordare con il Paziente la trasmissione dei dati, che resta un obbligo per il Professionista (pena sanzioni..).
Per ulteriori approfondimenti, ecco alcuni link utili:
Sistema TS : per documenti e specifiche tecniche relative alla trasmissione delle spese sanitarie;
Agenzia delle Entrate : per scaricare il modulo da compilare e consegnare all’Agenzia delle Entrate in caso di opposizione