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Notiziario on line – news letter n.6

Cass. Sezione III, sentenza 11 giugno 2008 n. 15476 - Pres. Finocchiaro; Rel. Talevi; Pm (conf.) Sgroi; Ric. Panther automotive Srl; Controric. Mediaquaranta Srl Parcellizzazione di domanda giudiziale di pagamento somme - Ammissibilità - Esclusione. (Cpc, articolo 360) Non è consentito al creditore di una determinata somma di denaro, dovuta in forza di un unico rapporto obbligatorio, di frazionare il credito in plurime richieste giudiziali di adempimento, contestuali o scaglionate nel tempo; tutte le domande giudiziali aventi a oggetto una frazione di detto credito vanno dunque dichiarate improponibili. (M.Pis.)

Corte d'appello di Napoli, sezione III, sentenza 30 maggio 2008 n. 2729 - Pres. Lepre Vendita di cose mobili - Inadempimento dell'alienante - Risoluzione del contratto - Restituzione del prezzo - Necessità. (Cc, articolo 1510) Relativamente alla conclusione di un contratto di vendita, avente a oggetto l'alienazione di un mezzo agricolo, qualora l'alienante non fornisca all'acquirente il libretto di circolazione attestante il collaudo del mezzo e necessario al fine di immatricolare lo stesso e renderne possibile la circolazione su strada, il contratto di vendita deve dichiararsi risolto e l'alienante va condannato alla restituzione del prezzo nonostante lo stesso adduca, quale causa giustificatrice del proprio inadempimento, la mancata consegna della documentazione da parte dell'originario venditore. Tale circostanza, infatti, non essendo stata rilevata nel primo grado del giudizio, non può costituire motivo di appello e causa dispensante di responsabilità.

Tribunale di Bari, sezione III, sentenza 19 giugno 2008 n. 1548 - Giudice Angarano Garanzia per vizi della cosa venduta - Uso non agevole del bene - Esclusione - Motivi - Non è una qualità essenziale. (Cc, articoli 1492 e 1497) In tema di compravendita, deve essere rigettata la domanda di riduzione del prezzo fondata sull'assunta scomodità di utilizzo del bene, in quanto, trattandosi di aspetto inerente alla qualità, piuttosto che di vero e proprio vizio, l'idoneità a influire sul rapporto sinallagmatico, solo in termini di risoluzione per inadempimento, è subordinata all'assenza di qualità essenziali, ossia indispensabili per l'uso della cosa, o altrimenti promesse dal venditore.