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Newsletter 21

Notiziario on line – news letter n.21


VENDITA Contratto preliminare di vendita immobiliare - Stipulato da un solo comproprietario del bene indiviso - Effetti - Sentenza costitutiva ex articolo 2932 del Cc - Ammissibilità - Esclusione. (Cc, articolo 2932) Nell’ipotesi di promessa di vendita effettuata da uno solo dei comproprietari di un bene immobile indiviso, è da escludere la possibilità del promissario acquirente di ottenere la sentenza costituitiva di cui all’articolo 2932 del Cc, nei confronti del solo comproprietario promittente per il trasferimento dei diritti immobiliari a lui spettanti, giacché il giudice non può costituire un rapporto giuridico diverso da quello previsto e voluto dalle parti con il contratto preliminare e la stessa previsione della norma è nel senso che l’esecuzione in forma specifica dell’obbligo di concludere un contratto è ammessa soltanto «qualora sia possibile». (M.Pis.) n Sezione II, sentenza 10 marzo 2008 n. 5308 - Pres. Elefante; Rel. Oddo; Pm (conf.) Russo; Ric. Marino; Controric. Cuschera


Preliminare di vendita di immobili facenti parte di un maso chiuso - Mancata preventiva autorizzazione al distacco - Nullità - Esclusione. (Cc, articolo 2932) Non può ritenersi nullo un contratto preliminare di vendita avente a oggetto beni immobili facenti parte di un maso chiuso per il solo fatto che non sia stata previamente rilasciata l’autorizzazione al relativo distacco, la cui sussistenza condiziona la validità del contratto definitivo o, in caso di inadempimento di una delle parti, la possibilità dell’emanazione della sentenza di cui all’articolo 2932 del codice civile. (M.Pis.) n Sezione II, sentenza 31 gennaio 2008 n. 2317 - Pres. Vella; Rel. Triola; Pm (conf.) Russo; Ric. Faganello; Controric. Kargruber


VENDITA Garanzia - Vizi - Decadenza - In caso di riconoscimento del vizio da parte del venditore - Esclusione. (Cc, articoli 1490 e 1495) Il riconoscimento da parte del venditore dell’esistenza dei vizi della cosa venduta impedisce il verificarsi a carico dell’acquirente della decadenza i cui all’articolo 1495, comma 2, del Cc per la mancata denuncia dei vizi entro il termine di otto giorni dalla loro scoperta. (M.Fin.) n Corte d’appello di Napoli, sezione III, sentenza 11 aprile 2008 - Pres. Azzariti Fumaroli; Rel. Di Ruggiero


Garanzia - Vizi - Riconoscimento - Per facta concludentia - Ammissibilità - Condizioni - Conseguenze. (Cc, articoli 1470, 1476, 1490 e 1495) Nella compravendita il riconoscimento dei vizi può avvenire anche per facta concludentia quali l’esecuzione di riparazioni o la sostituzione di parti della cosa medesima, ovvero la predisposizione di un’attività diretta al conseguimento o al ripristino della piena funzionalità dell’oggetto della vendita. Ciò determina la costituzione di un’obbligazione che, essendo oggettivamente nuova e autonoma rispetto a quella originaria di garanzia, è sempre svincolata, indipendentemente dalla volontà delle parti, dai termini di decadenza e di prescrizione fissati dall’articolo 1495 del Cc ed è, invece, soggetta soltanto alla prescrizione decennale. (M.Fin.) n Corte d’appello di Napoli, sezione III, sentenza 11 aprile 2008 - Pres. Azzariti Fumaroli; Rel. Di Ruggiero