GUIDA BIBENDA EDIZIONE 2019 - 2020

L’ ‘Isola del Fuoco’ così Dante definiva la Sicilia, per via dell’incombente presenza della ‘Muntagna’ come confidenzialmente viene chiamato il vulcano Etna da queste parti. Presenza talvolta minacciosa, ma che sa offrire preziose opportunità a chi sa coglierle, come la famiglia Lombardo di Villalonga, che dal 2013 si è insediata in questo splendido territorio, acquistando dieci ettari disposti fra le contrade di Taccione, Montelaguardia , Contrada Nave e Bronte. In queste terre nere, feconde e ricche di minerali l’attività vinicola risale all’800, età nella quale queste rientravano fra i possedimenti della nobile famiglia Paratore, che con tenacia e caparbietà strapparono al vulcano gli appezzamenti che oggi ospitano i vigneti impiantati fino a quota 750 metri di altitudine, popolati da Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante e Catarratto. Una gestione sapiente e accurata, nel pieno rispetto dell’importante eredità lasciata dagli antichi e nobili proprietari, che in questa Edizione viene rappresentata dall’Etna Bianco 1903 già presente nella scorsa, e da una nuova proposta chiamata Etna Rosso 1864, entrambe ottenute da vigneti con mezzo secolo di vita.

Abbinamento: Beccaccia al forno con rosmarino e mirto.

Etna Bianco 1903 2017

Produttore: Tenute Paratore

Colore: Bianco

Tipologia: Secco

Uve: Carricante 98%, Catarratto 2%

Gradazione: 13, 0%

Prezzo: 32, 00 €

Bottiglie: 1.700

Tipo bottiglia: 0, 750 L

Denominazione: Doc

Longevità: Godibile sin da ora e per altri 3 - 5 anni

Grappoli: 4

Regione: SICILIA

Paglierino dai riflessi dorati. Intrigante l'olfatto. Esprime intense sfumature floreali di ginestra e gelsomino, accompagnate da toni di agrumi nostrani, erbe di campo, nespola e pesca tabbacchiera, quindi propone delicati cenni di vaniglia e zafferano, sollevati da echi salmastri. Ingresso soave, subito incalzato da freschezza copiosa e sapidità quasi salina, che equilibrano l'assaggio. Persistente il congedo, concentrato su echi agrumati e salmastri. Matura sei mesi fra barrique e tonneau.

Abbinamento: Capesante gratinate al burro.