Supertherm® in Italia
SuperTherm® applicato con successo in Sicilia!Nel mese di Agosto SuperTherm® è stato utilizzato a Palermo per ricoprire due terrazzi, per un totale di oltre 1000m 2 . Ai primi di settembre è stata eseguita una sessione di misurazione delle temperature e la conclusione del sopralluogo è stata lampante: il risultato del trattamento è stato straordinario!
Alle ore 11.00 circa di una mattinata abbastanza fresca, la temperatura ambientale era di circa 26°C, con un livello d’umidità del 58%. Ebbene, una generica superficie non trattata esibiva (alla pistola laser utilizzata per la rilevazione) una temperatura di circa 44°C, mentre la superficie trattata con SuperTherm® mostrava una temperature molto prossima a quella ambientale! Il tutto per una differenza di circa 18°C!
In sintesi, SuperTherm® ha dimostrato di mantenere la sua promessa tecnologica, ovvero la capacità di ‘rimbalzare’ il calore, mantenendo bassa la temperatura della superficie trattata.
Questo si traduce in enormi risparmi energetici, con un ROI (ritorno sull’investimento) molto interessante, soprattutto se si tiene conto che SuperTherm® dopo circa 20 anni perde solo il 3% in efficienza.
Nota tecnica di sintesi sul processo di posatura del prodotto
Premessa
Il terrazzo presentava una precedente copertura a base di resina acrilica.
L’attività di posatura è stata effettuata con fasi di lavoro successive, partendo dalla preparazione della superficie su cui applicare SuperTherm®.
Fase 1 – Pulitura
La fase di pulitura è stata effettuata con una amcchina idrogetto e pressione 250 bar. La pulitura ha contribuito al distaccamento della resina pre-esistente soprattutto nei punti dove era evidente la poca aderenza.
Dopo un accurato controllo della superficie, si è proceduto con lo sgrassaggio della superficie con detergente industriale per pavimenti.
Fase 2 – Applicazione SuperTherm®
Per prima cosa sono state controllate le pendenze e gli scoli nei punti critici del terrazzo. Il controllo su eventuali fessure o spaccature non ha riportato l’esigenza di interventi di manutenzione edile.
I barili di SuperTherm® sono stati numerati per poter controllare l’avanzamento dei lavori e rispettare la copertura suggerita di circa 2,3 m 2 /litro per la doppia mano prevista.
Il contenuto di ogni barile è stato mescolato con un apposito utensile collegato al trapano, così da assicurarsi che la fluidità del prodotto fosse quella richiesta per procedere all’applicazione.
In generale, per essere certi della posa allo stato dell’arte, si raccomanda l’utilizzo dell’apposito pettine micrometrico per le misurazioni degli spessori e la rilevazione con il termometro digitale della temperatura di superficie per evitare che l’applicazione avvenga a temperature troppo alte.
In questo caso, con riguardo allo spessore del rivestimento, è stata sufficiente l’abilità dei tecnici posatori, che hanno rispettato i parametri della copertura suggerita.
La prima mano di copertura non ha riportato particolari problemi, avendo l’accortezza di coprire i canali di scolo nei bordi. Dopo alcune ore dalla prima mano, è stato verificato al tatto che il pavimento fosse ben asciutto e calpestabile, dopodiché si è proceduto alla stesura della seconda mano.
Fase 3 – Copertura acrilica Enduroof®
Nei giorni seguenti, dopo aver effettuato la prova di completo essiccamento del SuperTherm®, è stato steso un ulteriore prodotto, Enduroof ® , per garantire la normale calpestabilità dei terrazzi trattati.
Enduroof ® infatti è un prodotto trasparente, che si presenta quasi come se fosse uno smalto, ed è spesso utilizzato per ricoprire e proteggere gli strati di SuperTherm®.