I tumori della pelle
I principali tumori della pelle possono essere distinti in due grossi gruppi:
- melanocitari, ovvero a partenza dai melanociti;
- epiteliali, ovvero a partenza dai cheratinociti.
Il melanoma è espressione dei melanocitari. E' meno frequente dei tumori epiteliali ma molto più grave; la malignità è legata alle concrete possibilità di diffondere a distanza, cioè dare metastasi in altri organi, come ossa, polmoni, cervello. Può insorgere in qualsiasi distretto cutaneo, sia da un neo preesistente che "ex novo". Si osserva quasi sempre negli adulti, non necessariamente anziani e sembra essere correlato ad esposizioni solari intense, anche se brevi. E' necessario farsi controllare quando si nota la presenza di un presunto neo che prima non c'era, quando lo stesso dà una sintomatologia qualsiasi e quando un neo preesistente sembra essersi accresciuto o diventato più scuro o dà una sintomatologia. Se il dermatologo sospetta un melanoma, l'unica terapia valida è la rimozione chirurgica della lesione. Seguiranno opportuni accertamenti per escludere una eventuale diffusione a distanza della neoplasia.
Il carcinoma basocellulare ed il carcinoma spinocellulare sono tumori epiteliali. Il basocellulare è più frequente. Entrambi insorgono prevalentemente su zone cutanee esposte alla luce solare: il basocellulare predilige il viso ed il tronco, lo spinocellulare predilige il dorso delle mani e gli avambracci, i piedi e le gambe, nonchè il viso. In quest'ultima sede lo spinocellulare si localizza più spesso al labbro inferiore, sulle guance e sui padiglioni auricolari, mentre il basocellulare è più frequente sul naso e zone adiacenti, nonchè sulla fronte. Al cuoio capelluto possiamo riscontrare entrambi i tipi. Il basocellulare è ritenuto più benigno perchè, in pratica, non diffonde a distanza, ma risulta distruttivo a livello locale; lo spinocellulare può diffondere a distanza, passando per le stazioni linfatiche di pertinenza, ma questo si verifica in casi piuttosto trascurati, ovvero lesioni di grosse dimensioni. Entrambi sono più frequenti nelle persone anziane, soprattutto in soggetti che hanno lavorato all'aperto; tuttavia, il basocellulare si può riscontrare, sebbene con minore frequenza, anche nei giovani. E' opportuno pensare ad un carcinoma cutaneo quando una lesione nodulare, nodulo-ulcerativa o di aspetto cicatriziale non si risolve in un arco di tempo ragionevole, oppure quando sembra che stia per guarire e, poi, nel giro di poco tempo, si riaffaccia. In questi casi è inutile insistere con l'applicazione di pomate ed altro: farsi controllare da un dermatologo. La terapia di elezione, per questi tumori, consiste nella rimozione chirurgica della lesione, con ampio margine di sicurezza (soprattutto nel basocellulare) per evitare eventuali recidive.