SEI A DIETA? RICORDATI DI DORMIRE ALMENO 8 ORE
Il nostro corpo è una macchina perfetta in cui la complicata rete neuronale è coinvolta nella fine regolazione di alimentazione e movimento, oltre a modulare la quantità e la qualità di sonno per permettere l'adattamento ottimale dell'organismo all'ambiente circostante. Spinti dalle abitudini e dai ritmi della vita moderna dormiamo meno di 6 ore per notte, tempo insufficiente a garantire una corretta omeostasi energetica.
I dati epidemiologici mostrano come la quantità di sonno insufficiente sia associata all’aumentata incidenza di obesità.
Il peso corporeo aumenta in seguito a 3 risposte organiche:
1. Ormonale: si riducono i livelli di ormoni anoressizzanti ed aumentano i livelli di ormoni oressizzanti, con conseguente aumento della fame, riduzione della sazietà, aumento del food intake.
2. Energetica: con attivazione di un sistema che riduce il metabolismo basale del 20 - 30% e riduce l'attività giornaliera per conservare energia fino al 27%, perciò verso la sedentarietà.
3. Metabolica: il maggior utilizzo di carboidrati stimola la fame e il food in-take nei momenti di ridotta disponibilità di glucosio (durante la notte e nel periodo post-prandiale).
Il risultato:
- Abitudini alimentari irregolari
- Snacking fra i pasti
- Alimentazione nella tarda notte
Quindi se mangiare poco, quando sì è a dieta, e dormire poco sono una restrizione calorica acuta compensata mediante aumento degli introiti alimentari e riduzione della spesa energetica, allora
la soluzione è: dieta + attività fisica + 8 ore di sonno.
Dott.ssa Carmen Madio