Sei in: Articoli: Psicologia Forense e delle Assicurazioni:

Risarcimento Danno Psichico

Dott.sa Maria Emanuela Torbidone

Psicologa – Psicoterapeuta - Esperta in Psicologia Giuridica e delle Assicurazioni - CTU del Tribunale di Teramo – Collabora con diversi Studi Legali - Svolge la professione tra Roma e Teramo

Dal 2008 al 2016 é stata nominata dall'Associazione Italiana di Psicologia Giuridica (AIPG) “ Membro Esperto sul tema " Il Danno Biologico con pregiudizi esistenziali" - Nel 2009!e nel 2012 é stata membro della Commissione per redigere le Linee Guida sul Danno alla Persona (danno psichico e pregiudizi esistenziali), istituita dall'Ordine degli Psicologi del Lazio .
Si riceve solo su appuntamento. Cell. 328.8910899

IL RISARCIMENTO DEL DANNO PSICHICO

Il danno psichico è riconducibile alla categoria del danno biologico, ossia è una sua sottocategoria è può essere considerato una “diminuzione, più o meno grave ed evidente di efficienza o di consistenza, (…) dei fenomeni e delle funzioni che consentono all’individuo di formarsi un esperienza di sé e del mondo, e di agire di conseguenza” (Brondolo e Marigliano, 1996).

Questo tipo di danno rappresenta una grande conquista del diritto alla persona poiché si è reso indipendente il risarcimento dalla capacità o meno di produrre reddito poiché il danno all’integrità psicofisica dell’individuo riguarda il valore uomo nelle sue attività non lucrative: In questo caso il danno riguarda la salute con una specifica focalizzazione sulla componente psichica indipendentemente dal fatto se l’individuo è percettore o non produttore di reddito.

L’Ordine degli Psicologi del Lazio, nel documento del 2009 “Linee Guida per l’accertamento e la valutazione psicologico-giuridica del danno biologico-psichico e del danno da pregiudizio esistenziale”, afferma che “ Il danno psichico si differenzia dal danno fisico poiché non ha una manifestazione esteriore tangibile. Infatti, mentre la lesione fisica lascia un segno evidente, il trauma psichico è caratterizzato da manifestazioni che riguardano appunto la psiche e che spesso non hanno ripercussioni visibili sul corpo del soggetto. Il danno psichico può essere definito come una infermità mentale , una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, ricordi e vita vissuta, emozioni e concetti che le esprimono. La menomazione psichica consiste, quindi, nella riduzione di una o più funzioni della psiche. In modo estremamente schematico si può dire che il danno psichico si manifesta in una alterazione della integrità psichica, ovvero una modificazione qualitativa e quantitativa delle componenti primarie psichiche, come le funzioni mentali primarie, l’affettività, i meccanismi difensivi, il tono dell’umore, le pulsioni.”

Il danno psichico, quindi, nella migliore accezione è un danno biologico attinente alla sfera psichica; esso si differenzia dal danno esistenziale poiché riguarda la lesione del diritto alla salute, mentre il danno esistenziale riguarda un piano diverso da quello medico. Rispetto alle differenze tra il danno psichico ed il danno esistenziale lo stesso Paolo Cendon scrive: “ Danno psichico – Tenuta presente (almeno in linea di principio, pur con tutte le semplificazioni che ciò implica) l’opportunità di assumere, del danno psichico, una nozione corrispondente a quella di “lesione della salute mentale” - una lettura cioè in chiave patologica, di malattia; comunque di evento in senso stretto – le differenze rispetto al danno esistenziale si lasciano cogliere sotto più punti di vista .” (Cendon 2000) e ancora: “Nel danno psichico il fuoco risulta posto sulla lesione della salute, per sé stessa considerata; in quello esistenziale no. Il primo si colloca – abbiamo detto – nell’area formale dell’evento, di una modificazione oggettiva del mondo naturale; il secondo in quella delle conseguenze operative, dinamiche, colte nella sua vita di ogni giorno”. (Cendon 2000)

Quanto citato però non esclude possibili collegamenti e reciproche ripercussioni: il danno psichico potrebbe avere conseguenze esistenziali, oppure da lesioni esistenziali potrebbero derivare (con il trascorrere del tempo) veri e propri danni psichici.





Array