Quando internet ci rende ipocondriaci: la Cybercondria
Questo articolo mette ben in evidenza l’importanza di una diagnosi e di una consultazione ad opera di un professionista e di come l’informazione ingenua possa alimentare paure immotivate ed essere fonte di timori ingiustificati. Parliamo della cybercondria ovvero la paura di essere malati a partire da semplici informazioni ricavate dal web.
Sarà capitato a tutti di avere dei sintomi e di andare a cercare sul web il loro possibile significato. E a tutti sarà capitato di inorridire e rimanere terrorizzati, visto che uno stesso sintomo può essere legato a disturbi di poca importanza o a malattie mortali. E ad aggravare il tutto, spesso su internet le fonti non sono certo fonti scientifiche.
Chi è particolarmente predisposto ad avere paura di essere malato, gli ipocondriaci, trovano nel web il loro humus perfetto che permette di associare il sintomo alle peggiori malattie (…). L’abbondare di informazioni su internet, non fa altro che aumentare l’ansia e la preoccupazione, peggiorando di fatto lo stato fisico.
Il professor Thomas Fergus, assistente alla cattedra di psicologia e neuroscienze del College of Arts & Sciences della Baylor University di Waco, in Texas, si è occupato della Cybercondria e ha dichiarato: “Se io sono un tipo che non ama rimanere nell’incertezza quando si tratta della mia salute, la cybercondria non può che aumentare il mio stato di ansia perché mi spinge a fare continue ricerche online, a monitorare il mio corpo per scoprire nuovi sintomi” (…)
Fonte: gaianews.it