Come mantenere una relazione viva e stabile
È possibile avere una relazione stabile e al contempo conservare la vivacità del rapporto?
Naturalmente si!
Il segreto sta nel non cercare di rivivere le passate sensazioni quanto piuttosto di dare libera espressione a quelle nuove. Infatti, mentre il periodo iniziale di una storia è caratterizzato da sentimenti di immediata eccitazione legati all’attesa dell’incontro e al senso del nuovo (la luna di miele del rapporto), con la conquista di maggiore stabilità e quindi anche di nuove certezze si possono sperimentare una diversa gamma di emozioni, quali la maggior apertura nei confronti del partner e la condivisione di una svariata serie di aspetti.
Potremmo quindi dire che non è tanto una questione di quantità ma di qualità, poiché ogni fase presenta una diversa ricchezza di emozioni. Alla turbolente e intensa eccitazione che contraddistingue il periodo dell’innamoramento, in un rapporto più consolidato troviamo emozioni quali: apertura e maggiore condivisione.
Molto spesso però il rischio che si corre è quello di non sfruttare a pieno questa nuova dimensione del rapporto e di cadere col tempo nella ruotine.
Mantenere viva una relazione è diverso dal semplice stare insieme ed è indubbiamente sinonimo di stabilità giacché un rapporto che si prende cura di sé ha certamente maggiori probabilità di resistere alla prova del tempo e di far continuare così a sperimentare forti sentimenti e profonde emozioni.
Ecco quindi alcuni consigli su cosa fare e cosa evitare per mantenere viva la scintilla:
1. Ciascuno conservi la propria identità.
Anzitutto, in una relazione stabile e sana l’identità delle due parti va tenuta distinta. Potremmo dire che ciascuno dei due partner contribuisce con la propria identità ad alimentare quella della coppia e a rinvigorirla di volta in volta. Mantenere le due identità distinte non significa essere due individui isolati e a sé stanti, tutt’altro, vuol dire andare incontro alle esigenze e ai bisogni del partner calando le difese e modificando talvolta i propri schemi. A patto naturalmente di non snaturarsi.
Per questo, evitate di diventare una cosa sola.
Proprio per quello appena detto stare accanto a qualcun altro non dovrebbe coincidere con una fusione delle nostre identità o con uno scarso rispetto della nostra naturale separatezza. I membri di una coppia dovrebbero tentare di completarsi e supportarsi reciprocamente cercando di essere pienamente loro stessi, invece di fondersi per diventare un tutt’uno.
2.Continuare a divertirsi assieme.
Quando una relazione diventa intima, spesso le coppie rischiano di chiudersi in se stesse, rifuggendo nuove esperienze o limitandosi l’un l’altro su alcuni aspetti.
La possibilità di ridere insieme all’altro è un vero segnale di vitalità in una relazione. È importante essere in grado di condividere e sperimentare insieme sentimenti di gioia. Essere in grado di ridere dei nostri difetti e delle peculiarità del nostro partner può tenerci alla larga da drammi immotivati e mantenere viva la nostra relazione.
Per questo, evitate il disprezzo.
Il disprezzo può comportare sarcasmo, insulti, imitazione dell’altro e anche l’atto di strabuzzare gli occhi davanti a quanto fatto o detto dal partner. Qualunque sia la forma che assume, il disprezzo fa sentire l’altra persona senza valore. (Il disprezzo è anche un male per la salute: Gottman ha rilevato che le coppie che tendono a disprezzarsi a vicenda soffrono maggiormente di malattie fisiche come raffreddori e influenza).
3.Comunicare apertamente.
Ogni coppia col tempo sviluppa un proprio peculiare linguaggio di coppia. Comunicare apertamente i propri vissuti e i propri sentimenti resta comunque la maniera migliore per evitare di colpevolizzare inutilmente il partner di non essere stato in grado ad esempio: di cogliere “certi segnali” di per sé sufficienti a comunicare un certo stato d’animo o di non considerare certi nostri bisogni nella maniera in cui ci aspetteremmo. Essere onesti e diretti nell’espressione dei propri sentimenti così come l’essere empatici e cercare di comprendere il nostro partner è la regola aurea per una comunicazione efficace all’interno della coppia.
Per cui, evitate di fare ostruzionismo.
L’ostruzionismo è quell’atteggiamento per cui una persona solleva metaforicamente il ponte levatoio e interrompe la comunicazione. Davanti alla comunicazione del partner, non ci sono cenni di incoraggiamento, tentativi di entrare in empatia, di rispondere o capire. E’ come parlare con un muro di mattoni. Spesso l’ostruzionismo può essere l’esito di un periodo prolungato di critiche, disprezzo, atteggiamenti difensivi. Può essere percepito come l’unica reazione possibile ad una situazione critica, ma interrompere la comunicazione non risolverà i problemi del rapporto.
Infine, siate generosi.
Essere generosi significa donare noi stessi, ma anche accettare ciò che ci viene donato. Assicuratevi di mostrare apprezzamento, perfino quando i regali e i riconoscimenti in questione sono difficili da accettare per voi. Essere generosi vi farà sentire calorosamente vicini al vostro partner e bene con voi stessi, due elementi che aiutano a mantenere accesa la scintilla.
Restare innamorati significa intraprendere un cammino difficile e differenziarci dalle influenze negative del passato. Significa combattere le nostre personali difese e affrontare le nostre, spesso inconsce, paure dell’intimità. Combattere per una relazione significa ostinarci a non ri-cadere in alcuni nostri personali modi di stare accanto all’altro.
Bibliografia:
Articolo in lingua originale: 6 Ways to Keep Long-Term Relationships Exciting //www.psychologytoday.com/blog/compassion-matters/201210/6-ways-keep-long-term-relationships-exciting
Articolo in lingua originale: The Four Things That Kill a Relationship Stone Dead //www.spring.org.uk/2013/07/the-four-things-that-kill-a-relationship-stone-dead.php