Bioplatica da bere: un film prodotto con il latte
Un film per imballaggio multistrato alimentare in cui il siero di latte sostituisca polimeri o additivi: un progetto concreto, che mira a ottenere risultati nel giro di tre anni. È l’obiettivo del consorzio europeo Wheylayer, formato da dieci associazioni di categoria e quattro centri di ricerca e coordinato dal centro di ricerca spagnolo Iris e dall’associazione catalana Pimec.
Per l’Italia vi partecipano Cesap (Centro sviluppo applicazioni plastiche) di Zingonia e Promaplast Srl , società di gestione delle associazioni di categoria Assorimap e Assocomaplast .
L’intento di base è sfruttare , nella produzione di film, le eccellenti proprietà di barriera antiossigeno del siero di latte migliorando la sicurezza microbiologica degli alimenti e utilizzando un imballaggio attivo e biodegradabile.
L’innovativo film plastico basato sul siero potrà sostituire i co-polimeri con proteine naturali .
Inoltre, lo strato derivante dal latte, potendo essere facilmente separato dagli strati di PE e PP nelle fasi di selezione e lavaggio preliminari al recupero e riciclo del film alimentare post-consumo, evitando quanto oggi avviene con materiali convenzionali dove i coestrusi di PE e PP rivestiti con polimeri sintetici o co-polimeri, presentano fino al 40% di scorie da smaltire dopo l’uso.
Fonte: CONVERTING