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Ottimizzare la Raccolta Differenziata: il caso di La Spezia

CRITERI PER L’OTTIMIZZAZIONE DEI SERVIZI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA IN PROVINCIA DELLA SPEZIA


La raccolta differenziata è stata generalmente concepita, fino al recente passato, come un servizioaggiuntivo al normale circuito di raccolta del rifiuto destinato a smaltimento, mediante l’introduzione di contenitori stradali dedicati (campane e/o cassonetti). Lo schema di raccolta di tipo aggiuntivo si è, però, mostrato inadeguato rispetto alle nuove linee di tendenza ed agli impegni fissati dal Decreto Ronchi: è infatti strutturalmente caratterizzato da livelli di capacità di intercettazione medio-bassi e risulta antieconomico se “forzato” oltre certi limiti. Questa modalità di raccolta, anche se intensivizzata (incremento del numero dei contenitori stradali) consente di raggiungere percentuali di recupero massime nell’ordine del 15-25%. Sotto il profilo operativo ed economico, l’errore principale di questa vecchia impostazione è la mancata revisione del sistema di raccolta del rifiuto residuo, poiché la raccolta differenziata va ad “aggiungersi” ad un sistema di raccolta dell’indifferenziato che rimane pressoché inalterato, in termini di modalità di conferimento e di volumetrie a disposizione degli utenti. La raccolta differenziata diventa così solo un’altra voce di costo del bilancio senza utilizzarne appieno le favorevoli ricadute su tutto il sistema di raccolta e trattamento. Se, invece, si opera la completa revisione del sistema e si punta soprattutto alla massima intercettazione delle frazioni più “pesanti” e fermentescibili, si può trarre vantaggio dalle positive “interazioni di sistema” che queste raccolte comportano anche sugli altri circuiti, in particolare su quello del rifiuto residuo. I migliori risultati di ottimizzazione del servizio (con alti livelli di recupero e costi analoghi a quelli riscontrati per sistemi di raccolta “aggiuntivi”) sono infatti ascrivibili alla modifica radicale del precedente sistema di raccolta dell’indifferenziato, attraverso la rimozione dei contenitori stradali e la contemporanea adozione del sistema di raccolta “porta a porta” (con contenitori per ogni singola abitazione, trattenuti negli spazi privati sino al giorno della raccolta) o, almeno, “di prossimità” (con elevata capillarità di distribuzione di contenitori di piccolo volume, per quanto su suolopubblico). L’utilizzo di sacchi trasparenti o semi trasparenti, in particolare per la raccolta del rifiuto residuo indifferenziato, può influenzare positivamente l’esito delle iniziative, costringendo a una maggiore “responsabilizzazione” l’utente. Di seguito vengono approfondite le principali modalità di ottimizzazione del servizio di raccolta differenziata alla luce delle attuali tipologie di organizzazione del servizio adottate in Provincia della Spezia..........

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