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LO SMALTIMENTO DEI MODULI

Smaltimento Moduli Fotovoltaici a Fine Vita

La produzione di energia elettrica con impianti fotovoltaici , tra le varie fonti rinnovabili, ha raggiunto in Italia, con più del 7% del fabbisogno elettrico, una buona diffusione.

Si stima infatti che gli impianti fotovoltaici già in funzione in Italia (a inizio 2014) siano circa 550mila realizzati con un impiego di oltre 100milioni di moduli fotovoltaici , che raggiunto il loro fine vita dovranno essere opportunamente smaltiti.

La vita media , in termini di durata di funzionamento, per un modulo fotovoltaico è di circa 20-25 anni e quindi il vero mercato del riciclo dei materiali provenienti dallo smaltimento dei moduli FV andrà a pieno regime tra alcuni anni.

Normativa di Riferimento: RAEE Direttiva 2012/19/UE

I moduli fotovoltaici, chiamati anche comunemente pannelli solari fotovoltaici , una volta giunti a fine vita, andranno opportunamente smaltiti , ma a quale normativa si deve far riferimento e quali sono le parti in gioco e quale ruolo devono svolgere nel ciclo di trattamento del fine vita dei moduli di un impianto fotovoltaico?

Per lo smaltimento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche ci siamo abituati a sentire il termine rifiuti RAEE, disciplinati dalla direttiva europea che detta le regole del corretto smaltimento e riciclo, per i pannelli fotovoltaici giunti a fine ciclo di vita, in Italia la normativa è in via di definizione e completamento.

La revisione della direttiva europea sui Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) 2012/19/EU , pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 24 luglio 2012 ed entrata in vigore il 13 agosto 2012 ha introdotto i moduli fotovoltaici come dispositivi rientranti nella categoria dei rifiuti RAEE e ha previsto che il termine di adeguamento delle legislazioni nazionali da parte degli stati membri sia il 14 febbraio 2014 .

I pannelli solari usati negli impianti fotovoltaici residenziali/ industriali, sono pertanto considerati, ai fini del riciclo e smaltimento a fine vita, come gli elettrodomestici , Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE).

Sono i produttori di moduli fotovoltaici i responsabili della gestione del fine vita dei pannelli che in Italia verranno raccolti e riciclati secondo quanto previsto dalla normativa di gestione dei RAEE.

I Decreti Ministeriali del 5 Maggio 2011 ( IV Conto Energia ) e del 5 luglio 2012 ( V Conto Energia ) hanno stabilito un incentivo economico per i privati, le imprese e gli enti pubblici che installano un impianto solare fotovoltaico connesso alla rete elettrica e per gli impianti FV entrati in esercizio dopo il 30 Giugno 2012, l’obbligo di trasmettere al GSE anche il certificato rilasciato dal produttore dei moduli fotovoltaici, attestante l’adesione ad un sistema o consorzio Europeo che garantisca, il riciclo dei moduli fotovoltaici utilizzati al termine della loro vita utile.

Il decreto del V Conto energia ha previsto che il soggetto responsabile di impianti che entrano in esercizio successivamente al 30 Giugno 2012, sia tenuto a trasmettere al GSE anche il c ertificato rilasciato dal Produttore dei moduli fotovoltaici , attestante l’adesione ad un Sistema o Consorzio Europeo che garantisca, a cura del medesimo produttore, il riciclo dei moduli fotovoltaici utilizzati al termine della loro vita utile.

Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha rilasciato un apposito Disciplinare Tecnico per la definizione e verifica dei requisiti tecnici dei Sistemi/Consorzi per il recupero e riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita al fine di assicurare il recupero e riciclo del singolo modulo fotovoltaico a fine vita, che deve essere tracciato dal momento della immissione sul mercato italiano sino al momento dello smaltimento.

A tal proposito vedasi lo schema della figura sottostante ( fonte: GSE ).

Tracciabilita moduli fotovoltaici

Come Smaltire e Riciclare i Pannelli Fotovoltaici

I moduli fotovoltaici sono realizzati con le più diffuse tecnologie che permettono di realizzare pannelli di tipo: policristallino, monocristallino e a film sottile e non è stato evidenziato da studi e ricerche avanzate che ci possano essere danni causati alla salute derivanti dai moduli fotovoltaici a fine vita che molti test classificano come rifiuti non nocivi.

Riciclare i materiali di recupero provenienti dai pannelli fotovoltaici a fine vita sarà sempre più una risorsa.

Il riciclo del pannello FV permette di recuperare da un modulo quasi il 98% dei materiali componenti :

  • 15 kg di vetro (rivestimento, copertura del modulo, vetro di altissima qualità)
  • 2, 8 kg di plastica (supporto del modulo, viene riciclata in vasi o altro)
  • 2 kg di alluminio (della cornice)
  • 1 kg di polvere di silicio (celle fotovoltaiche vere e proprie)
  • 0, 14 kg di rame (connessioni elettriche tra celle)

Il processo del riciclo di un modulo fotovoltaico a fine vita si articola su tre fasi essenziali :

  • rimozione cornice e collegamenti
  • triturazione
  • flusso di trattamento.
  • Una delle prime linee di smaltimento e riciclo di moduli fotovoltaici in Italia è stata realizzata dall’azienda Sea Ecoservizi, di Malo, specializzata nello smaltimento di monitor ed elettrodomestici secondo la normativa RAEE.





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