Siamo tutti scrittori? No. Tutti potremmo esserlo? Nemmeno. Perché, allora, istigare la voglia di scrivere, con un corso di scrittura creativa? Per sentirci tutti protagonisti ed artefici di qualcosa? Per gratificare la nostra voglia di determinare gli eventi, la vita, il tempo? Alcuni scrittori dicono che scrivere serva ad imprigionare i propri mostri…Per me personalmente la scrittura è liberare le idee. E condividerle con altri. Una volta scritto, depositato sulla carta, l’idea è di tutti, e per tutti. La scrittura non è un atto a tutela dell’affermazione del proprio ego. È un atto di altruismo. Per non dover tenere tutto dentro. Spesso si è sentito dire che si scrive per se stessi. Mi piace pensare che si possa scrivere per gli altri.

Sarà una visione romantica della scrittura ma è quello che mi ha spinto dopo un iniziale periodo in cui la scrittura è stata una necessaria terapia, a scrivere per mestiere. “Scrivere per mestiere” è una gran brutta espressione…diciamo allora meglio “scrivere per necessità”. Sentire la necessità di scrivere per condividere con altri. In questo “scrivere” necessario dentro ci sta tutto un mondo, fatto di divertimento personale e di messaggi che ognuno di noi reputa importanti per il mondo. Idee, stile e contenuti… Nel nostro viaggio verso lo scrivere non vi insegnerò regole e tecniche…Quelle le potete imparare in qualsiasi manuale di scrittura creativa. Io cercherò di mettervi bene in contatto con voi stessi alla ricerca dell’idea, sincera e creativa. E, una volta trovata, a metterla sulla carta. Che questa idea poi sia un testo teatrale, piuttosto che una poesia, un racconto breve piuttosto che il testo di una canzone…lo scoprire strada facendo. Scriverete subito, dal primo incontro. E lo farete ad ogni incontro. A volte la scrittura sarà più ispirata, a volte meno. Per lavoro mi è capitato di scrivere seguendo schemi e regole e stili della scrittura, per lavoro mi è capitato di dover consegnare i lavori in tempi lunghi ed in tempi ristretti. Bene…non c’è una regola per ottenere il meglio. Ho scritto le mie opere migliori fuori dagli schemi canonici…Ho scritto opere intense in pochissimi giorni. E senza possibilità di revisione. Probabilmente ero semplicemente ispirato dalla necessità forte di scrivere. E allora, buona scrittura.

Antonio Caruso.