Matisse Nido in Famiglia e Ludoteca

La nostra idea di bambino:

Il bambino è un cucciolo con una personalità da far crescere ed accompagnare nella vita quotidiana, guidando lo sviluppo della sua fantasia e della sua autonomia affinché sappia “scegliere” e non solo “fare”

La nostra idea di Nido in Famiglia:

Il Nido in Famiglia Matisse è strutturato come un'abitazione e tutte le attività che si svolgono hanno una caratteristica domestica, anche se sono guidate sempre verso un'unica finalità pedagogica: scoprire la meraviglia delle piccole cose e i mille aspetti racchiusi in esse.

La nostra idea di Attività:

Ogni attività è un'esperienza con materiali il più possibile comuni e casalinghi pensati nella loro funzione educativa, per far vivere al bambino un percorso di crescita costantemente accompagnato dall'educatore con l'obiettivo di dargli singolari sensazioni e stimoli pensati per lui.

La nostra idea di Accoglienza

Il “benvenuto” del mattino è un momento di passaggio, di condivisione, di affetto, di ascolto e bisogno di particolari attenzioni non solo nei confronti del bambino ma anche della mamma o del papà in previsione del momento del saluto dei genitori.

La nostra idea di Pappa

E’ un momento di esperienza condivisa di piccoli gesti, di riti, parole, profumi e attese che permettono al bambino di pasticciare, per imparare con piacevolezza a “fare da soli”.

E’ il piacere di stare insieme intorno al tavolo per mangiare cose buone ma anche per scoprire sapori diversi con altri bambini.

Progressivamente i bambini imparano a gustare i cibi, a mangiare e bere da soli, a diventare grandi, a lasciarsi andare e “mettersi nelle mani” dell’altro, stando pur tuttavia a tavola piano piano autonomamente.

Pappa al nido

- il menù è stagionale (estivo e invernale);

- si ispira al menù dei Nidi comunali di Rovigo, approvato dall’ Azienda ULSS 18;

E’ possibile chiedere una dieta speciale per particolari condizioni.

La nostra idea di Nanna

Il passaggio dall’attività alla quiete del sonno non è sempre facile: per questo abbiamo pensato alle ‘cucce', delle culle a terra, a dimensione di bambino, calde ed avvolgenti e amiche con la forma di tanti animaletti abbraccianti e coccolosi.

Il clima, così, è rilassato, ma permetterà al bimbo di decidere da solo se continuare a dormire o ranicchiarsi tra le coperte oppure, recuperate le energie, di alzarsi da solo.

Il suono di una dolce musica “della ninna nanna”, il proprio ciuccio o l’oggetto preferito unito alle coccole, sono di aiuto e conforto per favorire questo momento.

Perché il nido in famiglia invece dei nonni o della baby sitter? Perché anche il bambino molto piccolo ha bisogno di giocare con gli altri bimbi e di imparare con loro un rapporto di gioco fondamentale per il suo sviluppo cognitivo e sociale, che con l’adulto non ha. Il continuo confronto con i coetanei lo aiuta a sviluppare le capacità cognitive e a socializzare, crescendo in un ambiente stimolante e sicuro, adatto a lui, con la guida di collaboratrici educative specializzate.

Perché il nido in famiglia invece dell’asilo nido? Perché si è in una casa (più accogliente e familiare ed evita il trauma del distacco dalla mamma) e perché nel piccolo gruppo (massimo 6 bambini) i bimbi si ammalano di meno.

Perché il nido in famiglia invece dei servizi ad ore? Perché i bambini al di sotto dei 3 anni non hanno la capacità emotiva di superare il continuo stress dell’ambientamento, anche se non sempre lo manifestano con evidenza (ad es. piangendo). L’insicurezza prodotta dalla mancanza di continuità delle relazioni educatore/bambino/genitore si ripercuote sul tipo di attaccamento verso i genitori che il piccolo in questa età sta sviluppando e sperimentando e che condizionerà tutta la sua vita. Per tutelare lo sviluppo emotivo dei più piccoli ed indifesi, la Regione Veneto non riconosce i servizi senza continuità educativa (ad ore) per i bambini fino a 3 anni Ma solo Servizi Integrativi (con specifici e rigidi standard e progetto educativo non a ore). In questi Servizi però i bambini non possono rimanere più di 5 ore e non possono godere di pappa e nanna (DGRV 84/07, all. B).

Progetto BIBER

Il Nido in Famiglia Matisse dà la possibilità alle mamme che lo desiderano di allattare il proprio bambino o di utilizzare tale latte anche per l’alimentazione in biberon anche durante la permanenza al nido, secondo quanto previsto dalle indicazioni sanitarie.

Le mamme possono venire al Matisse per allattare il proprio bambino mentre frequenta il servizio, in una stanza riservata, luminosa e rilassante.

Per le mamme, invece, che preferiscono la nutrizione con il proprio latte, dal biberon è applicato uno specifico protocollo.

Riferimenti pedagogici:

Rudolf Steiner, Maria Montessori