Cooperativa Solidare, un aiuto psicologico a Milano
La storia di Solidare affonda le proprie radici nel fruttuoso incontro tra un gruppo di psicologi, psichiatri e formatori e due importanti realtà che sono state luogo di una proficua collaborazione: l’ASA (Associazione Solidarietà Aids) - alla quale molti colleghi hanno collaborato a titolo volontario - e la SGAI (Società Gruppoanalitica Italiana), con la quale alcuni membri del gruppo erano in contatto a diverso titolo, e il cui approccio teorico ha favorito una base comune per avviare un confronto, sia del proprio approccio professionale sia dell’impegno nel sociale. Da questo gruppo e dalla sua maturazione è nata nel 2000 l’associazione Solidare che ha allargato l’esperienza condotta nell’ambito dell’AIDS a tutte le malattie croniche e ai disagi sociali. L’associazione, grazie a finanziamenti della Fondazione Cariplo e della Levis’ Foundation, ha portato avanti due progetti, uno inerente la prevenzione dell’Aids nelle scuole, l’altro riguardante il sostegno psicologico agli operatori e ai pazienti di un reparto dialisi dell’ospedale San Paolo di Milano. L’associazione si è misurata da subito con una situazione che, in parte, spiega anche il suo progressivo affermarsi: negli ultimi decenni si assisteva al crescere, in tutti i settori e ceti sociali, della domanda di aiuto psicologico. A fronte di questa forte richiesta - che implica un significativo investimento di risorse (economiche, motivazionale e di tempo) - il servizio pubblico non sempre è in grado di soddisfare la domanda, mentre i costi delle prestazioni nel settore privato sono spesso tali da escludere dalla fruizione ampie fasce di popolazione. Anche il volontariato non era, e non è tuttora in grado di soddisfare pienamente questa domanda. E’ nata così, nel 2005, la cooperativa Solidare, con l'intento di affiancare l’associazione con interventi di prevenzione e trattamento del disagio psicologico e sociale, attraverso attività di consultazione, psicoterapia, e di formazione istituzionale.