Studio di Psicologia Clinica e di Psicoterapia Dott. Salvatore Palmiero
E’ comune pensare che chi va dallo psicologo sia “pazzo”. Come sappiamo questa falsa credenza è ormai superata. Lo psicologo è colui al quale ci si rivolge in situazioni di disagio psicologico più o meno intenso, di difficoltà relazionali, di bisogno di chiarezza o di semplice bisogno di ascolto. Nello specifico:
- per difficoltà nello sviluppo di bambini e adolescenti (problemi di apprendimento, iperattività, balbuzie, enuresi, tic nervosi, eccessiva timidezza e chiusura, difficoltà di comunicazione e relazionali, ansia da prestazione, problematiche relative alla sfera sessuale);
- per difficoltà genitoriali nell'educazione dei figli;
- in scelte in cui ci si sente confusi (es. scelte scolastiche, lavorative, di coppia, amicali, di matrimonio, di maternità/paternità o pensieri di aborto, di fuga)
- per problemi di coppia, familiari ed interpersonali prima che si aggravino e che portino alla necessità di una psicoterapia;
- per prendere decisioni importanti in particolari momenti della vita o in situazioni di crisi e di sofferenza protratta che possono generare ansia, stress, attacchi di panico, ossessioni e fobie;
- in casi di disagio psicologico (depressione, disagi legati alla perdita di autostima e difficoltà nella gestione della rabbia) o di disturbi fisici legati a stati mentali psicosomatici (stanchezza cronica, disturbi gastrointestinali, emicrania, disturbi del sonno), per capire di che disturbo si tratta e per cercare una soluzione adeguata;
- per rielaborare esperienze traumatiche (incidenti, operazioni, lutti, disastri vissuti direttamente o indirettamente, abusi, divorzio-separazione);
- nei casi di dipendenza affettiva, dipendenza da internet, dipendenza da sostanze alcoliche e/o stupefacenti e di disturbi alimentari (anoressia, bulimia, obesità);