Riflessologia Dinamica
Claudio arminiRiflessologo specializzato in Kinesiologia Applicata
Piazza Savona, 8
12051 Alba (CN)
cell: 3357487127
Nuove tecniche che mirano al raggiungimento del benessere psicofisico sono, da qualche anno, in continua ascesa: ogni disciplina affonda le proprie radici in una storia più o meno antica facendo riferimento a diverse filosofie orientali, come la Medicina Tradizionale Cinese o l’Ayurveda, solo per citare le più conosciute. Nel corso di vari studi affrontati ho potuto notare molti aspetti che legano tecniche, filosofie e tradizioni apparentemente distanti tra loro sia in termini di tempo sia di spazio. Tutte le discipline Bionaturali affondano le proprie radici in tradizioni millenarie: si trovano geroglifici in Egitto rappresentanti il medico che cura un paziente massaggiandogli mani e piedi e tutti conosciamo le proprietà terapeutiche dell’ Agopuntura, riconosciuta come pratica medica anche dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità. In Cina, 500 anni prima di Cristo, sono state trovate e riutilizzate alcune mappe di riflessologia plantare risalenti, si dice, anche a 4500 anni prima, conosciute oggi come: le mappe segrete dell’ ON ZON SU o Riflessologia Tradizionale Cinese. In America, all’inizio del ‘900, nasce la Riflessologia Plantare grazie al dott. W. Fitzgerald, al quale è attribuita la scoperta della terapia zonale: il medico divise il corpo in dieci sezioni verticali con in riferimento le dita e proiettò sul piede il corpo umano. I risultati furono sensazionali: scoprì che massaggiando un punto sul piede poteva ottenere un riscontro nella parte anatomicamente corrispondente. I sintomi si alleviavano, i dolori spesso sparivano e le persone si sentivano meglio nel giro di poche sedute. Negli anni ’60, sempre in America, il dott. Goodheart sviluppa la Kinesiologia Applicata: testando la tonicità o la debolezza di una serie di “muscoli indicatori” capì di poter stabilire il livello di benessere nella persona e, così, attribuì ad ogni muscolo (indicatore) la corrispondenza ad un organo e al relativo Meridiano di Medicina Cinese; attraverso la manipolazione di alcuni punti di riflesso, pertanto, poteva ristabilire il giusto equilibrio funzionale dell’organismo. I punti di riflesso, sopra citati, utilizzati maggiormente in Kinesiologia sono: i Neurolinfatici e i Neurovascolari. I primi, scoperti dal dott. Chapman, si trovano principalmente negli spazi tra le costole e ai lati delle vertebre sulla schiena, mentre i secondi, scoperti dal dott. J. Thie, si trovano principalmente sul cranio. La Kinesiologia si avvale anche del massaggio dei Meridiani e di tecniche di digitopressione e micro massaggio cinese. Oggi la cosiddetta psicologia energetica, nuovo approccio alle tematiche del benessere, si avvale dell’uso di diverse tecniche ( PSICH-K, EFT, LOGOSINTESI, ecc…) basate sul principio che ogni disturbo fisico o disagio mentale abbia origine da alcuni traumi passati o convinzioni negative che bloccano il normale fluire dell’energia nel corpo. Prendere coscienza di tutto ciò aiuta a sciogliere i blocchi e a ripristinare il normale circolo di energia che, per l’antica Medicina Tradizionale Cinese, è la condizione ideale per il mantenimento della salute. L’unione di tutte queste tecniche più alcune efficaci metodologie di Programmazione Neurolinguistica (PNL) e la convinzione che il benessere sia molto più che l’assenza di malattia, mi hanno ispirato quella che io chiamo Riflessologia Dinamica, che ha lo scopo di scegliere il modo migliore per potersi adattare dinamicamente ad ogni persona, tenendo conto di tutte le piccole e grandi differenze che rendono ognuno di noi una persona unica e speciale.