Arca di Noè Soc. Coop. Sociale

Birra Sociale Artigianale Il Birrificio Vecchia Orsa nacque nel 2008 in un casolare di campagna, quando l?idea d?impresa sociale ha incontrato la passione per la birra di un ex studente di sociologia, oggi birraio di Vecchia Orsa. Oggi Vecchia Orsa produce circa 1000 ettolitri all?anno di birra artigianale prevalentemente ad alta fermentazione, non pastorizzata e rifermentata in bottiglia. Produciamo 13 stili di birra e la produciamo sia in bottiglia sia nei fusti per la distribuzione alla spina. Il Progetto Sociale Il progetto di inclusione sociale mette al centro le persone con disabilit? coinvolte valorizzando la dignit? e l'autonomia di ogni individuo. Il nostro staff, composto da 9 persone, di cui 4 con disabilit?. Oltre a garantire un'occupazione dignitosa, l'attivit? produttiva offre un'esperienza di apprendimento e un?opportunit? di partecipazione alla vita sociale dentro e fuori il birrificio. Il processo produttivo finalizzato all?inserimento lavorativo ha l?obiettivo di ottenere un lavoro di qualit? sia sotto il profilo tecnico sia dal punto di vista dell?esperienza di apprendimento. Attraverso la scomposizione del lavoro, infatti, ogni persona svolge la lavorazione pi? adatta alle proprie caratteristiche, facendo s? che sia il lavoro ad adattarsi alla persona e non il contrario. Birrificio Vecchia Orsa ? gestito dalla Cooperativa Sociale Arca di No?. Economia Circolare L'economia circolare per il Birrificio Vecchia Orsa rappresenta un approccio sostenibile che mira a ridurre gli sprechi e massimizzare l'utilizzo delle risorse. Attraverso pratiche come il riutilizzo delle trebbie per la produzione di cibo e l'utilizzo di energia solare, il birrificio riduce l'impatto ambientale e promuove la sostenibilit?. Le trebbie sono un sottoprodotto di lavorazione, ovvero uno scarto della lavorazione primaria utile a creare un prodotto diverso, sono chicchi di malto d'orzo macinati esausti. Con 2000 lt di birra produciamo circa 700 kg di trebbie di scarto. Diamo una seconda vita alle trebbie utilizzandone un 10% per produrre i nostri panificati (piadine, pane e tigelle) e il 90% lo conferiamo a dei biodigestori del territorio che producono elettricit? da biogas. Inoltre, ottimizziamo l'uso dell'acqua recuperando quella dallo scambiatore di calore durante il raffreddamento del mosto, riutilizzandola per la produzione di nuova birra. Questo riduce gli sprechi idrici, limita l'impatto ambientale e porta a risparmi operativi, rendendo la produzione pi? sostenibile. Il birrificio dispone di un impianto fotovoltaico da 20 KW che produce il 50% dell?energia che consumiamo per la produzione delle nostre birre. Nei prossimi anni cercheremo di rendere la produzione completamente autonoma da un punto di vista energetico.